TEL AVIV. Dopo l'ordigno esploso contro un veicolo militare lungo la barriera di difesa a Gaza, velivoli israeliani la notte scorsa hanno colpito "obiettivi militari" nella Striscia. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui "subito dopo il raid una cellula terroristica ha sparato con la mitragliatrice contro uno di questi velivoli ma senza colpirlo". In conseguenza dello scambio a fuoco - ha continuato il portavoce - sono suonate le sirene di allarme nella zona. "Il velivolo israeliano - ha concluso - ha intercettato la cellula terroristica". Un palestinese è stato ucciso nell'operazione compiuta la notte scorsa da velivoli israeliani contro, secondo l'esercito, postazioni di Hamas nella Striscia. Si tratterebbe di un membro dell'ala militare di Hamas, Muhammad Hajila. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, che parla anche di "altri feriti". Secondo la stessa fonte "un aereo da ricognizione israeliano ha sparato contro un gruppo di civili in un'area ad est di Gaza city". Analisti israeliani aggiungono che negli ultimi giorni il massiccio fuoco delle mitragliatrici di Hamas ha ''confuso'' il sistema di allarme anti-missile Iron Dome, che è entrato più volte in azione costringendo gli abitanti ad entrare nei rifugi. Di conseguenza la scorsa notte l'aviazione israeliana ha centrato a Gaza una postazione di mitragliatrici. Questi incidenti si sono verificati mentre su entrambi i versanti della linea di demarcazione fra Israele e Gaza sta salendo la tensione in vista delle massicce manifestazioni di domani indette da Hamas per il terzo venerdì consecutivo.