ROMA. Un aereo militare con circa 200 persone a bordo è precipitato a Boufarik, una città nella provincia di Blida, circa 30 km da Algeri: lo riporta Al Arabiya. Sale ad almeno 257 il numero delle vittime. Lo riferisce Al Jazeera citando la televisione di Stato algerina. Il velivolo è caduto durante il decollo dall’aeroporto di Boufarik, secondo media locali citati da Al Jazeera. Il velivolo è un 'Ilyushin', «si è schiantato nel perimetro della base aerea di Boufarik (Blida)» ed era diretto a Bechar, nel sud-ovest, scrive l’agenzia algerina Aps citando «una fonte militare». «Un denso fumo nero saliva dall’apparecchio in fiamme, visibile dall’autostrada che va da Algeri e Blida in seguito allo schianto di cui si ignora per ora il bilancio», aggiunge l'Aps citando un proprio giornalista. «Unità speciali della Protezione civile sono state mobilitate sul posto per soccorrere eventuali vittime», viene aggiunto. «L'aereo era già in fiamme quando è caduto» ed è precipitato «a velocità sostenuta, quasi in picchiata": lo ha detto Francesco Simone, un consulente commerciale per le imprese italiane in Algeria, che questa mattina ha visto schiantarsi al suolo l’aereo militare algerino vicino alla cittadina di Boufarik, nel nord del Paese. Simone stava percorrendo l’autostrada che collega Algeri ad Orano quando nel cielo ha visto «una lingua di fuoco». Era «un aereo molto grande - ha proseguito - che aveva tutta l’ala sinistra avvolta dalle fiamme». E poi ha raccontato: «Me la sono vista brutta, è caduto a 300-400 metri da dove eravamo»