CATANIA. Ventuno persone, compresa una donna in gravidanza, sarebbero annegate nel naufragio di un’imbarcazione in legno a 55 miglia dalle coste libiche. Lo hanno riferito i trenta sopravvissuti al naufragio, avvenuto due giorni fa, al personale a bordo di nave Aquarius, noleggiata da Sos Mediterranee e gestita in partnership con Medici senza frontiere. Un giovane del Gambia ha detto di avere «perso mio fratello,che è morto» e che sulla barca erano «in 51, comprese 5 donne, quattro sono affogate e una di loro era incinta».