Martedì 19 Novembre 2024

Cina, via il limite dei due mandati: il presidente può restare in carica finché vorrà

Xi-Jinping, il presidente della Repubblica popolare cinese

PECHINO. Xi-Jinping potrebbe restare alla presidenza della Cina anche dopo il secondo quinquennio che dovrebbe partire a marzo con l’elezione da parte dell’Assemblea nazionale del popolo. Il Comitato centrale del Partito comunista cinese ha proposto di rimuovere dalla Costituzione l’espressione secondo cui il presidente e il vice presidente della Repubblica Popolare cinese «possono servire per non più di due mandati consecutivi», secondo quanto riporta l’agenzia Nuova Cina sulle modifiche costituzionali in agenda della sessione parlamentare. Oltre alla già nota proposta sulla iscrizione nella Costituzione dello Stato dopo quanto fatto con quella del Pcc del «Pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era», il Comitato centrale ha suggerito anche di inserire il riferimento sulla «costruzione di una comunità con un futuro condiviso per umanità», altra teoria «forte» del presidente. Nel complesso, ci sono da aggiungere «i valori centrali del socialismo», oltre che la definizione del ruolo primario del Partito. «La leadership del Pcc definisce la peculiarità del socialismo con caratteristiche cinesi», riferisce la Nuova Cina. Tra le altre riforme alla Carta fondamentale figurano il meccanismo di «giuramento di lealtà» in base alla quale tutti i funzionari statali devono prestare un giuramento pubblico alla Costituzione al momento della presa delle proprie funzioni. In quest’ottica, la Commissione di supervisione, l’anticorruzione statale, si appresta a diventare un organo primario dello Stato previsto dalla Costituzione.

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