ROMA. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2 è stata registrata alle 17:39 di ieri ora locale (00:39 odierne in Italia) nel sudovest del Messico.
Secondo i rilevamenti dell'agenzia sismologica statunitense Usgs, il terremoto ha avuto ipocentro a 25 km di profondità ed epicentro circa 30 km da San Agustín Chayuco nello stato di Oaxaca.
Un elicottero militare con a bordo il ministro dell'interno messicano Alfonso Navarrete e il governatore della provincia meridionale di Oaxaca Alejandro Murat è precipitato nel sud del Messico. Nell'incidente 13 persone sono morte, mentre il ministro e il governatore sono rimasti lievemente feriti. L'elicottero stava sorvolando le zone colpite ieri dal terremoto di magnitudo 7,2 ed era in procinto di atterrare quando il pilota ne ha perso il controllo. Le due persone rimaste uccise, ha poi reso noto il ministro Navarrete con un messaggio su Twitter, "si trovavano nel luogo dove è precipitato l'elicottero"..
La scossa è stata chiaramente avvertita fino a Città del Messico. Come riportano i media locali, nella capitale gli edifici hanno oscillato e sono scattati gli allarmi sismici; la scossa sarebbe durata oltre un minuto. Avvertita anche in Guatemala, secondo i media internazionali.
Un'altra forte replica 5.8 ha fatto seguito quella di magnitudo 7.2 alle 18:36 di ieri ora locale (l'1:36 odierne in Italia). Secondo i rilevamenti dell'agenzia sismologica statunitense Usgs, la replica ha avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a circa 10 km da Santiago Jamiltepec nello stato di Oaxaca.
Come la prima, anche questa seconda scossa è stata avvertita fino alla capitale Città del Messico.
Tanta paura, ma al momento nessuna vittima né danno particolare sono stati segnalati.
Caricamento commenti
Commenta la notizia