
NEW YORK. I vertici di Fbi, Cia, Nsa e il capo dell’intelligence Usa hanno lanciato in Congresso un’allarme alle istituzioni e ai cittadini americani: non comprate smartphone prodotti in Cina da gruppi come Huawei o ZTE, perché rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale.
"Il rischio principale - ha spiegato il direttore dell’Fbi Chris Wray - è quello di permettere a società vicine al governo di Pechino di infiltrarsi nella rete tlc Usa, con la possibilità di rubare o modificare informazioni e di fare spionaggio".
"Huawei è consapevole di una serie di attività del governo degli Stati Uniti che sembrano destinate ad inibire il business della società sul mercato americano. Huawei gode della fiducia di governi e clienti in 170 paesi in tutto il mondo e non pone rischi di cyber security più elevati di qualsiasi altro fornitore del settore tlc, condividendo la catena distributiva e capacità produttive". Così la società
cinese risponde all’allarme degli 007 Usa.
8 Commenti
Marco
15/02/2018 11:18
Dovremmo acquistare forse Apple per far piacere gli USA?, io sono passato a Huawei , sono ottimi telefoni con prestazioni al top a un prezzo piu' onesto.
Vincenzo
15/02/2018 16:09
scusate ma quali telefoni non sono fatti in cina? Apple, Samsung Huawei (anche io la penso come te Marco) sono tutti cinesi
telonius
15/02/2018 21:55
Gli americani non sembrano preoccuparsi della grande G e della grande Mela che passano i dati degli utenti a NSA in barba a tutte le leggi sulla privacy. Analogamente fanno Fb, Twitter, Instagram e molti social... E cosa dire dei cavi sottomarini del medioriente che arrivano a Palermo su cui gli americani mettono le sonde per spiare i dati? E non c'è nessun governo italiano che si pone il problema? Siamo una colonia americana...
MoaBon
16/02/2018 08:50
Marco, "l'ottimo" é relativo. Io sono passato ad un Huawei Yung e constato che l'unico vantaggio che mi ritrovo è disporre di una fotocamera più capace. Ma io sono forse un "non" sogiocato e non faccio testo.
Peo
15/02/2018 11:46
Avere un cellulare di qualsiasi marca significa subire una TAC dei propri dati personali. Il problema sono browser e motori di ricerca. Anche una semplice App richiede accesso ai nostri dati. La privacy tanto sbandierata è solo una utopia.
Tommy
16/02/2018 17:05
Io ho acquistato un telefonino della Huawei e sono ottimi prodotti. Americani truffaldini perché non abbassano i prezzi ai livelli della Huawei.
Salvo
15/02/2018 12:29
il classico bue che dà del cornuto all'asino
isidoro bonadonna
15/02/2018 13:12
ciechi e non informati.La cina ha colonizzato il mondo con i suoi metodi in italia hanno nezza politica nelle tasche,influenzano le leggi italiane con beneficio per i propi mercati ,infiltrano la legislatura e la usano a propio piacere e voi mi parlate di comprare lo smartphone?Pazzi e ciechi.Se togliete il trucco a berlusconi vi accorgete che porta gli occhi a mandorla
isidoro bonadonna
15/02/2018 13:17
comprate anche il parmisiano di pechino o il rolex a benzina oppure il prosciutto di boh chi lo sa come e fatto forse lo dovremmo chiedere ad Armani o a Versace.
Stefano
15/02/2018 16:45
Evidentemente la Huawei sta dando troppo filo da torcere al marchio della mela e al marchio sud Coreano Samsung..., Il mercato giudicherà , inutile gettare fango.
grisaldo
16/02/2018 13:50
Sentire le agenzie Usa accusare i cinesi,russi ecc.di spiare ricorda il bue che dava del cornuto all'asino. Parlano di mercato,ma quando le cose non vanno per il verso giusto,fanno saltare il tavolo.
Benito
16/02/2018 19:37
Non esiste privacy con qualsiasi telefono . solo con gli etacs era possibile