ROMA. Secondo l'analisi dell'Istat la Brexit, cioé la scelta della Gran Bretagna di uscire dall'Unione Europea, sta influenzando i flussi migratori a livello europeo. Secondo le prime stime ufficiali diffuse dall'ONS (l'Istituto britannico di statistica ufficiale) nel periodo compreso tra il giugno 2016 e il giugno 2017 le immigrazioni nel Regno Unito sono diminuite di 80mila unità (-12%), e tale contrazione ha riguardato sia cittadini di provenienza Ue sia di provenienza extra Ue. Questo potrebbe aver favorito in Europa altri Top Destination Country, tra cui rientra anche l'Italia, per due sostanziali ragioni: aumenta l'appeal del nostro Paese come meta dei migranti internazionali, frena l'uscita dei residenti dall'Italia verso il Regno Unito che, peraltro, ha rappresentato negli ultimi anni la meta di destinazione preferita assieme alla Germania. In questo senso dunque la Brexit potrebbe influire sui flussi migratori aumentando le migrazioni verso l'Italia e frenando la partenza dei nostri connazionali che hanno anche un altro motivo per non lasciare il nostro paese legata alla riprese economica e all'aumento della domanda di lavoro.