MADRID. Tocca ora a Shakira avere guai con il fisco spagnolo. Il nome della cantante colombiana si è aggiunto alla lunga lista di Vip, soprattutto calciatori, finiti nel mirino dell'agenzia delle entrate di Madrid per presunti redditi occulti o non dichiarati.
Prima di lei il fisco spagnolo se l'è presa, fra gli altri, con Leo Messi, Cristiano Ronaldo, José Mourinho, e molti altri Paperoni del pallone, soprattutto per diritti di immagine milionari non dichiarati e dirottati attraverso complicate operazioni societarie verso paradisi fiscali.
Accusato di frode fiscale per 4 milioni di euro, Messi è stato condannato nel 2016 a 21 mesi di carcere, poi trasformati in multa. Dall'anno scorso anche Cristiano Ronaldo è accusato dalle autorità tributarie spagnole per circa 15 milioni che non avrebbe dichiarato nel periodo 2011-2014. Rischia una condanna fino a 3 anni di carcere.
Ora la procura spagnola, su indicazione del'agenzia delle entrate, indagine sui redditi della cantante, compagna dello storico difensore centrale del Barcellona Gerard Piqué. Secondo Forbes, 7 anni fa Shakira guadagnava sui 25 milioni di euro all'anno. Per il fisco spagnolo di fatto risiedeva già a Barcellona, dove viveva l'inizio della relazione sentimentale con 'Piqueton'.
La coppia ora ha due figli, Milan e Sasha, 4 e 2 anni. Secondo il fisco la cantante avrebbe dovuto dichiarare i redditi in Spagna, nvece di sostenendo di risiedere all'estero. La denuncia contro la cantante è stata presentata alla fine del 2017. Nei prossimi mesi la procura deve decidere se rinviare a giudizio la 'Signora Piqué'.
Fonti vicine alla cantante hanno spiegato che Shakira allora era impegnata in continue tournée internazionali e viveva in Spagna meno di sei mesi all'anno. Shakira, hanno precisato, è pronta a "far fronte alle conseguenze economiche delle divergenze tecniche con gli ispettori del fisco" che ritiene "differenze di criterio, non occultamento fiscale". Secondo la Vanguardia in gioco ci sarebbero "varie decine di milioni di euro".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia