Lunedì 23 Dicembre 2024

Ancora accuse per Steven Seagal, una donna sostiene di essere stata stuprata

NEW YORK. Nuove e gravi accuse di molestie per Steven Seagal: due donne gli contestano molestie sessuali e una delle due sostiene che l’attore la stuprò nel 1994 quando lei era ancora teen-ager.  Le accuse, riportate da «The Wrap», mostrano uno schema comune: Seagal avrebbe invitato le donne a raggiungerlo in luoghi dove avrebbero dovuto trovarsi altre persone e dove invece c'era soltanto lui o al massimo una guardia del corpo. Entrambe le donne hanno fatto denuncia alla polizia di Los Angeles. Una di loro, Regina Simons, aveva 18 anni, è mormone ed era una comparsa sul set del film uscito nel 1994 «Deadly Ground». Sostiene che Seagal la invitò a una festa «per festeggiare la fine delle riprese» e che scoprì di essere sola con lui, una volta arrivata a destinazione. Alla richiesta di dove fossero gli altri invitati, la Simons si sentì rispondere che «erano già andato via». La donna afferma che Seagal la portò in una stanza e chiuse la porta mettendole le mani addosso: «Si spogliò e prima che potessi fare qualcosa era sopra di me e mi ha stuprato». Regina ha detto che all’epoca non aveva ancora avuto un rapporto sessuale: «Rimasi congelata, come se la mia anima fosse uscita dal corpo». La Simons ha detto che all’epoca confidò l’accaduto a una amica e al suo vescovo mormone: entrambi hanno confermato. Un’altra donna, Fabiola Davis, ha accusato Seagal di averla aggredita nel 2002 durante quella che avrebbe dovuto essere «una audizione privata» nella sua stanza di albergo. Con l’attore era una guardia del corpo che le impedì di uscire quando le avances avevano raggiunto il livello di guardia. Le nuove accuse non sono le prime per Seagal. Altre attrici tra cui Portia de Rossi e Jenny McCarthy sostengono di esser state molestate.

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