IL CAIRO. Un comunicato della Procura generale egiziana indica stamane in 305 morti, di cui 27 bambini, e 128 feriti il bilancio della strage terroristica compiuta ieri alla moschea di Al Rawdah nel Sinai Settentrionale. La Procura inoltre riferisce che i terroristi avevano la "la bandiera" dell'Isis ed erano "in un numero tra 25 e 30" e sono arrivati "a bordo di cinque vetture 4x4", precisa fra l'altro la nota. Intanto, le Forze dell'ordine proseguono con l'Aviazione il setacciamento di covi terroristi alla ricerca dei takfiri, i terroristi islamici che hanno compiuto l'attacco di ieri alla moschea nel Sinai settentrionale: lo riferisce un comunicato delle Forze armate pubblicato stamane su Facebook. La nota, senza fornire cifre, conferma che "le forze aeree hanno dato la caccia ai terroristi", "distrutto vetture utilizzate per l'attentato terrorista" e ucciso "tutti i passeggeri". Viene annunciato inoltre che le forze armate "hanno demolito diversi covi di terroristi contenenti armi e munizioni". La distruzione di mezzi e l'uccisione di almeno 15 persone dopo l'attacco alla moschea di Al Rawdah era stata riferita ieri da siti d'informazione. "Il presidente Abdel Fattah Al Sisi ha dato istruzioni alle forze armate di costruire un mausoleo commemorativo gigante" dedicato "alla memoria ai martiri dell'attentato terrorista contro la moschea di Al-Rawdah: lo scrive l'agenzia egiziana Mena citando una "fonte ufficiale". Sisi "ha dato istruzioni" anche affinchè il mausoleo sia costruito seguendo "le idee più moderne del design mondiale", aggiunge l'agenzia.