
BRUXELLES. L’Ema, l’Agenzia europea per il farmaco che dovrà lasciare Londra per la Brexit, sarà ospitata da Amsterdam. A deciderlo è stato il sorteggio avvenuto con due buste, effettuato a Bruxelles dopo che al ballottaggio finale Milano e Amsterdam avevano ricevuto gli stessi voti.
Svanisce così il sogno di Milano. A Bruxelles, il capoluogo lombardo è stato sconfitto. Aveva chiuso in testa il primo e secondo round di votazioni. Il ballottaggio si è chiuso in parità e al sorteggio ha avuto la meglio la città olandese.
Arriva subito la reazione non proprio composta del senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato: "L'Ema va ad Amsterdam e non a Milano? Europa vaff... Perché dopo aver dato così tanto all’Europa in questi anni e non aver ricevuto vederci dire no anche nell’unica occasione che chiediamo qualcosa è veramente troppo. Per cui cari amici europei andate tutti aff...".
Persone:
10 Commenti
Daniele
20/11/2017 19:31
Ma l'Italia, che peso politico ha? L'Olanda, che contribuisce al bilancio europeo per un decimo dell'Italia, è più autorevole dell'Italia. A noi tocca solo pagare, agli altri guadagnarci. Ma d'altronde, questi politici così ininfluenti, chi li ha eletti? NOI, no?
fagnano
20/11/2017 22:11
obiezione: perchè a Milano? Perchè non a Napoli o a Palermo? Avrebbe generato ricchezze immense per il territorio. Purtroppo NON sono triste per Milano, peggio per loro. Questo Natale acquistate prodotti siciliani e lasciate il Panettun ai milanesi. Grazie
Rosaro
21/11/2017 04:40
Quando c'è da prendere decisioni importanti l'Europa dimostra tutta la sua nefandezza , per assegnare una sede così importante si affida ad un sorteggio . L'Italia avrebbe avuto bisogno per una ulteriore spinta economica di questa sede , ma evidentemente non siamo così influenti per questa Unione Europea ! È l'ennesima dimostrazione, se c'è ne fosse stato ancora il bisogno che a Bruxelles non interessa la crescita dell'Italia.
noislam
21/11/2017 08:01
Al governo sinistroide ed al sindaco di Milano interessano solo i clandestini!
ANTICOMUNISTA
21/11/2017 08:05
Sicuramente l'accoglienza dei clandestini porta molti più soldi (solo ai sinistroidi) dell'agenzia europea del farmaco Quindi il governo è contento già così
gionata
21/11/2017 08:29
ORAMAI L 'ITALIA E STATA CANCELLATA APPARTIENE AL QUARTO MONDO.E UN SACCHEGGIO COMPLETO E IL POPOLO DORME. POI B NON CI SARANNO SPERANZE
Luigino
21/11/2017 08:34
fagnano - Non ha perso solo Milano, ha perso l'Italia intera e tutte le aziende del settore operanti in Italia. Le ricordo poi che in Sicilia, specie nel catanese, sono ubicate numerose aziende farmaceutiche multinazionali e altre nazionali con un importante numero di addetti. Per cui c'è poco da gioire se Milano ha perso, soprattutto nel modo che conosciamo e dopo aver ottenuto i migliori punteggi nelle selezioni precedenti. Basare la decisione (che implica miliardi e lavoro), sul lancio di una monetina, è semplicemente assurdo. Ma questa è l'UE. E noi (purtroppo) ci siamo dentro.
rosario
21/11/2017 10:51
Fagnano, Milano ha istituti farmaceutici e medici all'avanguardia nel mondo.
Filippo Scrima
21/11/2017 11:50
L'Italia ha fatto sistema per ottenere per Milano la sede dell' EMA. Milano non fa sistema con l'Italia: accaparra a suo vantaggio e della sua regione. Ha perso il sistema Italia, avrebbe vinto il sistema Milano. Il sistema Milano dovrebbe evitare la diffamazione e la criminalizzazione di un terzo del paese a vantaggio di se stesso, anche perché all'estero si ritorce contro tutti. Ha perso il sistema Milano. Inevitabile è un sistema perdente. Sono contento.
Luigino
21/11/2017 13:04
Signor Filippo - Ho letto il suo profilo e, se corrisponde, vedo che lei tiene molto alla Sicilia ed è un regionalista convinto. Da simpatizzante leghista, sono contento di ciò anche se non condivido la sua analisi su Milano. Ci dobbiamo rendere conto che, purtroppo, Milano è un pezzo avanti a tutto il resto d'Italia , ma non è certamente colpa dei suoi cittadini tra i quali ve ne sono gran parte del Sud (forse anche la maggioranza) che vi operano con volontà e profitto. Lei, da buon regionalista, se la dovrebbe prendere in primis con chi ha governato la sua regione che non ha saputo o voluto fare sistema. in seconda battuta, ma non certamente per importanza, con le politiche assistenzialistiche del governo centrale che non hanno favorito lo sviluppo del Sud. Il sistema Milano non è perdente (vedasi Expo 2015) e lo sviluppo che sta avendo, non certo per merito dei suoi attuali amministratori, che pensano ad altro, ma per la voglia (e le possibilità) di fare impresa dei suoi cittadini.
Filippo Scrima
21/11/2017 15:28
Luigino - Il sistema Milano si basa su "Prima il Nord", da simpatizzante leghista dovrebbe saperlo. E' vincente per Milano ma perdente per il Paese perché vive fagocitando il Sud, e il Paese e tutto da nord a sud. Più di vent'anni di riduzione di trasferimenti statali per infrastrutture al sud, ordinari non straordinari, hanno fatto si che il nord, meno bisognoso, riceve, pro capite, molto di più del sud, aumentando il divario. "Prima il Nord" è una scelta politica che io non condivido, non sono leghista.
Jj.Kk
21/11/2017 17:19
Forse i politici della Lombardia credevano che anche l'europa fosse Milano-centrica come l'italia.Salvo poi scoprire che non è cosi(per fortuna).Il sistema Italia non esiste,quello che cè è un sistema Milano,tutto il resto del paese viene sistematicamente sfruttato per permettere all'economia del nord di volare,e Milano è cuore di questo sistema!Sono contento,Viva Amsterdam!