Giovedì 19 Dicembre 2024

Usa-Corea, Trump: "Kim mi chiama vecchio, ma io non gli direi mai che è basso e grasso"

HANOI. «Perchè Kim Jong-Un mi insulta dandomi del 'vecchio' quando io non lo direi MAI 'basso e grasso?": così Donald Trump in un un tweet postato da Hanoi al termine del suo tour in Asia. «Vorrei così tanto essere suo amico - aggiunge il presidente degli Stati Uniti scambiando epiteti da cortile scolastico con il leader nordcoreano - . Forse un giorno accadrà!». Ad un suo duro discorso di alcuni giorni fa Kim aveva risposto chiamando Trump un «vecchio lunatico». Il presidente degli Stati Uniti  ha nuovamente fatto appello a «tutte le nazioni responsabili» affinchè agiscano per contribuire a fermare la minaccia nucleare e missilistica nordcoreana. «Vogliamo progressi, non provocazioni - ha aggiunto il presidente in una conferenza congiunta con il presidente vietnamita Tran Dai Quang ad Hanoi - «e vogliamo stabilità, non caos. Gli Stati Uniti - ha detto ancora - vogliono la pace, non la guerra». In un tweet ha aggiunto che sarebbe «una buona cosa» per la Corea del Nord e per il mondo se lui e Kim Jong Un diventassero amici, pur insinuando dubbi sulla realizzabilità della cosa. Rispondendo a una domanda durante una conferenza stampa Trump ha detto che una amicizia con Kim «potrebbe apparire strana ma è certamente una possibilità». Il presidente ha poi detto di non sapere se si potrà realizzare ma - ha concluso - «sarebbe molto molto bello se accadesse». Infine, sempre in uno dei tweet postati da Hanoi a conclusione del suo tour in Asia, il presidente Usa se la prende con «gli haters e gli sciocchi" che mettono in dubbio i suoi sforzi di migliorare le relazioni con la Russia. Il presidente ha accusato i critici di voler "giocare alla politica» facendo male al Paese. Ieri Trump aveva detto ai giornalisti che il presidente russo aveva nuovamente smentito ogni intervento nelle elezioni del 2016. Trump non ha chiarito se egli creda Alle parole di Putin, ma ha fatto chiaramente intendere di non voler tornare sulla questione. Ha poi suggerito che l’inchiesta in corso su presunti contatti tra gli addetti alla sua campagna elettorale e i russi starebbero deteriorando i rapporti tra Usa e Mosca e potrebbero ostacolare gli sforzi di risolvere le crisi mondiali, come in Siria o con la Corea del Nord  

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