MADRID. La Spagna ha emesso il mandato di arresto europeo per il deposto presidente catalano Carles Puigdemont, secondo il suo legale. "Sono stato informato dal mio cliente che il mandato è stato emesso contro il presidente e altri quattro ministri che si trovano in Belgio", ha detto alla tv belga Vrt Paul Bekaert. "Significa che la giustizia spagnola ora manderà una richiesta di estradizione ai procuratori federali a Bruxelles", ha precisato.
Già ieri per la Catalogna era stata una giornata da incubo: per ordine di una giudice spagnola, sono scattate le manette per 8 dei 13 membri del Govern eletto democraticamente del president Carles Puigdemont, accusati di "sedizione" e "ribellione" per avere portato avanti senza violenza il progetto politico dell'indipendenza catalana.
Il deposto presidente catalano Carles Puigdemont, in un messaggio trasmesso dalla Tv3 catalana, aveva definito "un grave errore" l'arresto di numerosi ex ministri del suo governo, invitando i catalani a protestare contro Madrid "senza violenza, pacificamente e nel rispetto delle opinioni di tutti".
Decine di migliaia di persone sono così scese in piazza in tutte le città catalane al grido di "Llibertat" e di "Non è giustizia, è dittatura!" per denunciare l'incarcerazione del Govern. Restano a piede libero per ora, nell' 'esilio' di Bruxelles, solo lo stesso Puigdmeont e i quattro ministri che lo hanno seguito in Belgio dopo la destituzione decisa dal governo di Madrid sabato.
Il fronte indipendentista ha reagito con indignazione all'arresto di mezzo Govern, denunciando una repressione "mai vista dai tempi del franchismo" ma lanciando nello stesso tempo appelli alla calma e alla "tranquillità", nel timore che la nuova "vendetta" di Madrid possa innescare un ciclo di esasperazione e violenza. La leader del partito di Junqueras, Marta Rovira, con voce rotta dal pianto ha chiesto "a tutti i democratici del mondo" di "reagire, alzarsi, impedire che questo accada nel XXI secolo: un governo eletto democraticamente messo in prigione!". "L'Europa ora sarà ancora complice dello stato spagnolo autoritario?", ha chiesto polemicamente la leader del PdeCat di Puigdemont, Marta Pascall. Lo stesso Junqueras, prima di essere rinchiuso, in carcere è riuscito a lanciare un ultimo appello su Twitter: "Fate ogni giorno quello che potete, perché il bene sconfigga il male. In piedi, con determinazione, fino alla vittoria!".
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