
SEUL. Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha promesso di completare il programma nucleare nonostante le sanzioni Onu. Lo fa sapere Pyongyang.
Nella riunione di ieri a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Nord Corea, come si apprende dalla missione italiana, l'ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentante permanente al Palazzo di Vetro, aveva ribadito la condanna categorica già espressa dal ministro degli Esteri Angelino Alfano dell'ultimo lancio del missile effettuato da Pyongyang sopra il territorio giapponese. E ha espresso la solidarietà dell'Italia a Tokyo.
Il regime nordcoreano è consapevole che le ultime sanzioni approvate dal Cds metteranno a dura prova le sue capacità di portare avanti il programma nucleare, e Cardi ha definito questo lancio come designato a reagire alla risoluzione 2375, approvata nei giorni scorsi dall'organo Onu. È ora responsabilità di Pyongyang - ha detto l'ambasciatore - di fare passi concreti e credibili verso la de-escalation e la denuclearizzazione, per mostrare la propria volontà di impegnarsi in negoziati utili.
In qualità di presidente del Comitato sanzioni, l'Italia non risparmierà gli sforzi per favorire la pronta e completa applicazione delle misure restrittive, e a tal fine ha convocato un incontro con i membri Onu sulle ultime risoluzioni in materia.
Persone:
6 Commenti
"picchio"
16/09/2017 09:26
REGALIAMO UN GIOCATTOLO AL BAMBINO KIM JONG UN
Elio
16/09/2017 10:33
Si devono respingere le loro esportazioni di qualsiasi prodotto sia alimentare che non. Inoltre nessuna nazione deve fornirgli alcunché.
Pietro
16/09/2017 12:07
Non penso che la Corea del Nord esporti granchè o forse nulla.Al contrario.... la Cina la rifornisce di materie prime così come la Russia. Improbabile che queste due potenze chiudano i rubinetti a Pyongyang.Quin....come venire a capo della situazione... a mio avviso un golpe appoggiato da Usa e Cina sarà l'unica strada percorribile, arriverà un nuovo dittatore, meno sanguinario di quello attuale ma con aperture economiche e pacifiche verso l'Occidente, pur rimanendo una potenza nucleare.
Pietro
16/09/2017 11:18
Io penso che la guerra non interessi a nessuno, perchè avrebbe conseguenze catastrofiche. L'unica eventualità di un conflitto potrebbe essere quella di un errore tattico, cioè per sbaglio un missile della Corea del Nord centri un aereo, una nave, un'area nemica....allora la risposta americana e dei suoi alleati sarebbe d'obbligo.La Cina si sta espandendo in tutto il mondo, quindi cerca la pace, al contrario della Russia che arranca nell'economia.... anche a causa dell'embargo e forse una guerra non dispiacerebbe.
Carlo52
16/09/2017 11:51
Nulla concludono le sanzioni, a Mosca e Pechino piace molto l'idea di un vicino nemico giurato degli Usa (a parole), Trump felice perchè così potrà obbligare i Cittadini statunitensi a comprare ancora armamenti, Pyongyang felice dei suoi nuovi giocattoli... E' nata una stella nel firmento dei criminali possessori di armi atomiche, tra poco tutto si acquieterà con buona pace dei vicini sottoposti a provocazione. C.v.d.
Nino
16/09/2017 21:20
Il folle dittatore comunusta nord coreano non demorde e continua la corsa agli armamenti nucleari . E' estasiato dalle armi di distruzione di massa e rappresenta un reale pericolo e non solo per i paesi limitrofi. Potrebbe lanciare uno dei tanti missili dotandolo di testata atomica e dare il via all'olocausto senza nemmeno capire le immani tragedie che ne deriverebbero. Deve essere fermato subito, il destino del mondo è nelle mani di un malato di mente.
Carlo52
16/09/2017 22:35
Non sia tragico, se soltanto ricordasse quinti Stati hanno arsenali atomici e, col solo possesso fanno quel che gli pare, sarebbe stupito, Pakistan, Israele, Francia, Inghilterra, per non contare Russia ed Usa fanno da sempre quel che. Vogliono alla faccia di tutti. Casomai la situazione è chiara: ce ne è un'altra e nessuno può più farci nulla, rosicano ma sono impotenti?
Nino
17/09/2017 01:00
Non si tratta di essere tragici si tratta di guardare in faccia la realtà. Il pazzo despota comunista nord coreano non è da sottovalutare e non è paragonabile con nessun altro capo di stato o nazione che detenga armi atomiche. Gli arsenali nucleari sono presenti dal dopo guerra in diversi paesi ma nessuno si sognerebbe mai di usarli. Fungono da deterrente sono li per ricordare che in caso di conflitto non ci sarebbero ne vincitori ne vinti. In ogni caso quelle armi sono in mano a paesi democratici dove è il popolo a decidere da chi essere governato. In corea del nord è esattamente il contrario: E' il folle despota ad avere in mano la valigetta dei bottoni e non risponde a nessun se non alla sua mente malata ed alla sua ideologia comunista che ha ridotto, tra l'altro, il suo popolo a marionette sorridenti al suo passaggio. Va fermato subito, in qualunque momento potrebbe lanciare un missile nucleare e sarebbe l'inizio della fine.
Marvia
17/09/2017 18:45
Il suo è un gioco pericoloso signor Kim ! Ne approfitta xche sa che nessun stato vuole una guerra in cui soffrirebbero solo gli innocenti...pero attento, sta superando i limiti...e i 007 non sono certamente lontani...