Sabato 04 Maggio 2024

Cina, cremato il corpo del dissidente e premio Nobel Liu Xiaobo

PECHINO. Le autorità cinesi hanno reso noto che il corpo del dissidente e premio Nobel per la Pace 2010 Liu Xiaobo è stato cremato: al funerale, tenuto questa mattina nella città di Shenyang, la stessa dove l’intellettuale si è spento a causa di un cancro al fegato, hanno partecipato la sua famiglia, tra cui la moglie Liu Xia e i fratelli, e alcuni amici. In un video diffuso dal governo locale si vedono Liu Xia, provata e sorretta da altre persone, in quella che è la prima apparizione dalla morte del dissidente, avvenuta giovedì all’età di 61 anni. Tra il video e le foto diffuse dal governo locale di Shenyang sul funerale, si possono tra l’altro notare la bara col corpo di Liu Xiaobo, sistemata nella camera ardente, e diverse persone sfilare in un ultimo saluto. Tra i familiari, oltre alla moglie Liu Xia, vestita di nero e con occhiali e lenti scure, si possono riconoscere Liu Xiaoxuan e Liu Xiaoguang, rispettivamente fratelli più giovane e più grande del premio Nobel, e Liu Hui, fratello minore di Liu Xia. Nella conferenza stampa tenuta dalle autorità locali, è stato marcato il «legittimo diritto» in capo alla vedova di lasciare la Cina. Allo stato, la sua partenza, richiesta ad esempio dal segretario di Stato Usa Rex Tillerson, è un’ipotesi incerta. Liu Xia, poetessa, è agli arresti domiciliari senza processo da quando a Liu Xiaobo fu assegnato il premio Nobel per la Pace 2010 «per la sua lunga e non violenta battaglia per i diritti umani fondamentali in Cina». Il dissidente stava scontando una pena a 11 anni di reclusione inflittagli a dicembre 2009 per "incitamento alla sovversione dei poteri dello Stato» a causa del ruolo avuto nella stesura di «Carta 08», il manifesto che chiedeva una svolta democratica e la fine dell’era del Partito comunista.

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