
BERLINO. "Siamo sotto pressione e chiediamo il contributo concreto dell'Europa". E' nello scarto tra gli impegni politici e la realtà, il problema che l'Italia pone a Bruxelles e ai governi europei. Più di 70mila migranti sono sbarcati sulle coste italiane dall'inizio dell'anno. Perciò Paolo Gentiloni ripete più volte quell'aggettivo, "concreto".
E trova il sostegno di Angela Merkel e la sponda del presidente della commissione Ue Jean-Claude Juncker, secondo cui gli "sforzi eroici di Italia e Grecia vanno sostenuti". Ma Emmanuel Macron frena, ponendo una serie di distinguo. E allora il premier italiano va al punto: "Abbiamo internazionalizzato le operazioni di salvataggio ma l'accoglienza resta di un Paese solo".
Perciò ora chiede entro mercoledì un segnale tangibile di un cambio di passo o si passerà al blocco navale. Gentiloni pone con determinazione il tema a Berlino, in un vertice dei paesi europei in vista del G20: la "strategia" abbracciata dall'Ue, anche su iniziativa italiana, è giusta, ma ora si deve "accelerare" sulle risposte.
Il premier lo spiega prima in un colloquio informale con Merkel, Macron, l'inglese Theresa May e l'olandese Mark Rutte, poi nella riunione preparatoria del G20. E incassa un forte sostegno politico. Ma anche, da parte del presidente francese, una disponibilità all'aiuto "condizionata": Parigi è pronta a fare "la sua parte - dice Macron - sui richiedenti asilo" ma frena sui migranti per motivi economici, che sono "l'80% di quelli che arrivano in Italia".
E così, mentre difende la linea dura adottata a Ventimiglia, Macron mette a nudo resistenze diffuse nei Paesi Ue e difficoltà nel tradurre gli impegni in azioni concordate. "Aiuteremo l'Italia, ci sta a cuore", dice Merkel, prendendo la parola in risposta a una domanda non rivolta direttamente a lei. La cancelliera sottolinea il nodo Libia e rinvia al vertice di Tallin, che vedrà mercoledì riuniti i ministri dell'Interno dell'Ue, per "soluzioni concordate".
Il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk annuncia che porrà anche sul piatto del G20 la proposta di sanzioni per i trafficanti: il tema va affrontato, spiega, in sede Onu anche valutando una black list. "Concederemo ogni aiuto possibile all'Italia", afferma lo spagnolo Rajoy. Gentiloni elenca i fronti su cui il governo chiede di agire: "Discutere del ruolo delle ong, della missione Frontex, delle risorse per lavorare in Libia e negli altri paesi africani, di allargare i programmi di ricollocamento".
Sul tavolo mettiamo da un lato l'impegno umanitario e il "rispetto delle regole", dall'altro la pistola fumante del possibile blocco dei porti all'approdo delle navi che salvano migranti. Al momento, spiegano fonti diplomatiche, il capitolo risorse è quello su cui è più facile ottenere risposte, viste le resistenze di numerosi paesi sui ricollocamenti.
Ma all'Italia non basta più: "Il nostro sistema di accoglienza è a dura prova", avverte Gentiloni. Che sul tema può contare sul pieno sostegno del presidente Sergio Mattarella, che si sta spendendo molto anche nel rassicurare i partner internazionali sulla stabilità del Paese in un momento delicato come la fine della legislatura. Nel dibattito interno, intanto, lo scontro politico sul tema migranti si infiamma. "Il responsabile del disastro immigrazione è uno solo: Matteo Renzi", scrive Beppe Grillo.
La situazione è "fuori controllo", incalza Silvio Berlusconi. E Matteo Salvini invoca il "blocco navale subito". Ma Renzi mette i puntini sulle "i": le responsabilità, sottolinea, hanno radici nel passato, quando il governo Berlusconi, con Maroni all'Interno, firmò l'accordo di Dublino. Quell'accordo l'Italia ha chiesto di rivederlo. Ma in concreto, è ancora tutto fermo.
11 Commenti
giovanni"
29/06/2017 16:04
L'Europa, l'Italia, i Clandestini brutta storia meglio stare alla larga. Le belle parole non servono più. L'Europa, e l'Italia devono agire, ma non hanno idee sul come.
barbara
30/06/2017 05:54
Il nuovo presidente francese idolo della sinistra chiude la frontiera
Dario DAREK
29/06/2017 16:08
Junker, ma chi vuoi prendere per i fondelli?
Francesco
29/06/2017 16:37
Vedrete che l'Europa si limiterà a sganciare un po' di soldi e l'Italia tornerà a cuccia,giustamente nessun altro paese vuole farsi invadere quando ci pensa l'Italia da sola in modo masochistico !!
Bastian Contrario
29/06/2017 16:39
Solo i dementi o quelli in malafede per tornaconto politico ancora non vogliono ammettere ciò che anche per Mattarella è chiaro: la situazione è insostenibile! Un Paese in crisi economica come l'Italia non ha i mezzi se anche lo volesse per accogliere questa gente che cerca una vita all'europea! Politiche sbagliate stanno attirando in Italia donne incidente e bambini da tutta l'Africa nel disinteresse dell'Europa ch'è vicina all'Italia a chiacchere! Alla fine gli italiani voteranno in massa per Salvini!
barbara
29/06/2017 16:48
Questo è poco, ma sicuro
Sniper
29/06/2017 16:53
Non c'e' bisogno di "sperare" nulla. L'unica soluzione e' mettere la parola FINE, chiudere tutti i porti ed espellere tutti gli arrivati negli ultimi 8 anni.
Antonino Pipito'
29/06/2017 17:32
Ancora ci dobbiamo fare bidonare da Junker , Merkel e soci ?
Fabio
29/06/2017 18:36
Già
barbara
29/06/2017 17:51
Sembra che i 4 miliardi e mezzo stanziati anche quest'anno per l'accoglienza dei clandestini, non basteranno e si dovrebbe arrivare a 6 miliardi: tutto questo mentre ci sono ITALIANI AUTOCTONI, che non arrivano alla fine del mese. Vergogna
Sergio
29/06/2017 19:17
Bel discorso, molto originale!
Luigino
29/06/2017 18:44
I complimenti "disinteressati" di Juncker scorrono come acqua sul marmo, senza lasciare traccia.. Macron, più realista, ha finalmente ammesso che la grandissima parte dei migranti è di natura economica e quindi, ce li rispedisce a casa, come fa quotidianamente a Ventimiglia.
Fabio
29/06/2017 19:33
Parole,parole,parole...
totonno
30/06/2017 04:08
Foto dell'articolo molto illuminante: Macron che dà una pacca alla spalla di Gentiloni e dice "Certo, siete combinati male. Ma non ti preoccupare, ti facciamo un bonifico e tutto si risolve!"
Gaspare Barraco
30/06/2017 05:52
Europa: " Italiani se vi tenete i giovani africani a vegetare vi diamo gli aiuti economici". Fessi.Ing.Gaspare Barraco.Marsala