NAIROBI. Quindici bambini che avevano meno di 5 anni sono morti in Sud Sudan a causa di una somministrazione sbagliata di vaccini per il morbillo. Lo ha
annunciato il ministero della sanità spiegando che si è trattato di un «errore umano": i vaccini non erano stati ben conservati, è stata usata una siringa per tutti i bambini e tra chi somministrava i farmaci c'erano persino bambini di 12 anni.
Il governo del Sud Sudan ha creato una commissione per trovare i responsabili della morte dei bambini e capire se sarà possibile risarcire le famiglie. Sono 2 milioni i bambini in tutto il paese che sono sottoposti al programma di vaccinazioni contro il morbillo. L'Organizzazione mondiale della sanità ha organizzato dei corsi per gli operatori sanitari sud-sudanesi ed è l’Unicef a fornire i vaccini al governo.
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