NEW YORK. Il cofondatore di Twitter Evan Williams ha chiesto pubblicamente scusa in un’intervista al New York Times per il contributo che il social media potrebbe aver dato alla vittoria elettorale di Donald Trump. «E' stata un brutta cosa, perchè senza Twitter molto probabilmente non sarebbe diventato presidente», ha detto Williams: «Mi dispiace». Lo stesso presidente americano alcune settimane fa ha affermato che senza Twitter a quest’ora non avrebbe conquistato la Casa Bianca. Trump ha 30 milioni di follower sul suo account personale e viene criticato per comunicare tramite Twitter scavalcando spesso i media tradizionali.