KABUL. Venti agenti della polizia nazionale e locale sono stati uccisi e altri dieci sono rimasti feriti in attacchi dei talebani ieri a due distretti ed al capoluogo (Qalat City) della provincia meridionale afghana di Zabul. Il governatore provinciale, Bismillah Afghamal, ha reso noto che gli insorti hanno lanciato attacchi coordinati a check-point della polizia nei distretti di Shahjoi e Diachopan. «Da due mesi esistevano informazioni di una possibile offensiva dei talebani contro Qalat City - ha aggiunto - e ieri sera oltre 1.000 'mujaheddin' hanno preso di mira i check-point della polizia intorno al capoluogo». Residenti hanno infine segnalato che i talebani hanno sparato almeno 40 razzi su Qalat City, che non hanno causato vittime civili ma solo danni ad edifici. Intanto, una cooperante tedesca è stata uccisa ieri sera ed una sua collega finlandese è stata rapita nell’attacco ieri sera a Kabul di sconosciuti ad una guesthouse della ong svedese 'Operation Mercy'. Lo ha reso noto il portavoce del ministero dell’Interno, Najib Danish. L’incidente, ha precisato il portavoce, è avvenuto sulla Darulaman Road della capitale. In esso, a quanto risulta, è stata anche decapitata una guardia del corpo afghana della cittadina tedesca. Operation Mercy, che per il momento non ha preso posizione sull'incidente, è una organizzazione internazionale umanitaria per lo sviluppo basata a Orebro, in Svezia. Ha progetti di sviluppo comunitario in Asia centrale, Medio Oriente e Africa settentrionale. L’identità della cittadina tedesca uccisa e di quella finlandese rapita non è stata resa nota mentre, ha precisato Tolo Tv di Kabul, della vicenda si sta interessando la Direzionale nazionale della sicurezza afghana (Nds, servizi di intelligence).