PARIGI. Emmanuel Macron è arrivato all’Eliseo per il passaggio di poteri e l’insediamento come nuovo presidente della Repubblica. Nel cortile, lo ha accolto il presidente uscente, Francois Hollande al termine del tappeto rosso che Macron ha percorso a passo molto lento. Hollande ha accolto il suo successore con un sorriso e gli ha stretto a lungo la mano. Poi i due sono entrati all’interno del
palazzo per il passaggio delle consegne e la comunicazione dei codici nucleari.
Macron, arrivato in auto sotto una leggera pioggia - proprio come durante il passaggio di poteri Sarkozy-Hollande di 5 anni fa - ha impiegato circa 10 minuti dalla sua abitazione nel VII arrondissement fino al Faubourg Saint-Honoré. Era all’interno di una Renault Espace grigia, blindata, e durante tutto il percorso si è spesso affacciato al finestrino per salutare le numerose persone che stava aspettando il suo passaggio ai lati del percorso.
Un lungo applauso della folla presente davanti all’ingresso dell’Eliseo ha accolto l’auto di Macron al suo arrivo.
Prima nomina da presidente per Emmanuel Macron, che ha scelto Alexis Kohler come nuovo segretario generale dell’Eliseo.
Kohler, 43 anni, è stato capo di gabinetto di Macron quando era ministro dell’Economia nel governo Valls. Kohler ha un percorso tipico delle «grandes ecoles» francesi (Essec e Ena). E' stato direttore al Tesoro poi è stato al Fondo monetario internazionale, quindi all’Agenzia delle partecipazioni statali.
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