Mercoledì 18 Dicembre 2024

"Le nostre mail rubate da un attacco hacker", la denuncia di Macron

Emmanuel Macron

ROMA. Finale di campagna elettorale avvelenata per le presidenziali francesi. Con un annuncio a sorpresa nella notte la campagna elettorale di Emmanuel Macron ha denunciato un attacco di hacker "massiccio e coordinato". "Non si tratta in effetti di una semplice operazione di pirateria informatica - prosegue il comunicato di En Marche - ma di un tentativo di destabilizzare le elezioni presidenziali francesi". Caselle di posta elettronica di vari responsabili del candidato all'Eliseo sono state piratate a partire da alcune settimane fa e "mail, documenti contabili, contratti etc.."sono stati pubblicati in rete stasera. I testi 'rubati' sono stati fatti circolare "insieme a falsi documenti per seminare il dubbio e la disinformazione". Secondo la Bbc, sono stati pubblicati 9 gigabytes di dati da un utente anonimo. Gli autori di questa operazione "chiaramente volevano minare la campagna a poche ore dal secondo turno", in un tentativo di "destabilizzazione della democrazia, come si è già visto negli Stati Uniti durante la campagna presidenziale". Il movimento En Marche di Macron afferma che i documenti provenienti dall'attacco hacker sono "tutti legali ed espressione del normale funzionamento di una campagna presidenziale". "Durante tutta la campagna En Marche è stato sempre il movimento più preso di mira da queste iniziative in modo intenso e ripetuto", si legge ancora nel documento di denuncia di En marche che fa appello ai media che "vogliano dare conto di questa operazione di assumersi le loro responsabilità in coscienza". "Noi - conclude - prenderemo tutte le iniziative necessarie presso le autorità pubbliche e private per fare chiarezza su questa operazione inedita in una campagna elettorale francese. La gravità dei fatti è già una certezza e non tollereremo che gli interessi vitali della democrazia siano messi in pericolo".

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