
IL CAIRO. Dopo l’intensa giornata di ieri, in cui hanno prevalso le dimensioni istituzionali, interreligiose ed ecumeniche, con gli incontri col presidente egiziano Al-Sisi, il discorso all’Università Al-Azhar e la visita al patriarca copto ortodosso Tawadros II, oggi papa Francesco conclude la sua visita in Egitto dedicandosi interamente, sempre al Cairo, all’aspetto pastorale, con l'abbraccio della piccola ma vivace comunità copto cattolica.
Il programma prevede la messa del Pontefice alle 10.00 nello stadio dell’Aeronautica, in un contesto praticamente blindato. Vi parteciperanno, oltre a rappresentanti governativi, anche molti musulmani e copto ortodossi. Alle 12.15 Francesco sarà poi a pranzo in Nunziatura con i 15 vescovi copto cattolici.
Alle 15.15, nel seminario patriarcale, è invece in programma l'incontro di preghiera con il clero, i religiosi, le religiose e i seminaristi. Alle 16.45 la cerimonia di congedo all’aeroporto internazionale del Cairo e alle 17.00 la partenza del volo di ritorno per Roma, con arrivo previsto a Ciampino alle 20.30. Durante il volo, il Papa dovrebbe come sempre rispondere alle domande dei giornalisti.
"Per Dio è meglio non credere che essere un falso credente, un ipocrita!". Così papa Francesco durante la messa al Cairo, nell'Air Defense Stadium. "Non serve riempire i luoghi di culto se i nostri cuori sono svuotati del timore di Dio e della sua presenza - ha affermato -, non serve pregare se la nostra preghiera rivolta a Dio non si trasforma in amore rivolto al fratello, non serve tanta religiosità se non è animata da tanta fede e da tanta carità; non serve curare l'apparenza, perché Dio guarda l'anima e il cuore e detesta l'ipocrisia".
"Dio gradisce solo la fede professata con la vita, perché l'unico estremismo ammesso per i credenti è quello della carità! Qualsiasi altro estremismo non viene da Dio e non piace a Lui!", ha esclamato il papa nello Stadio dell'Aeronautica.
"La vera fede - ha detto il Papa - è quella che ci rende più caritatevoli, più misericordiosi, più onesti e più umani; è quella che anima i cuori per portarli ad amare tutti gratuitamente, senza distinzione e senza preferenze; è quella che ci porta a vedere nell'altro non un nemico da sconfiggere, ma un fratello da amare, da servire e da aiutare; è quella che ci porta a diffondere, a difendere e a vivere la cultura dell'incontro, del dialogo, del rispetto e della fratellanza; ci porta al coraggio di perdonare chi ci offende, di dare una mano a chi è caduto; a vestire chi è nudo, a sfamare l'affamato, a visitare il carcerato, ad aiutare l'orfano, a dr da bere all'assetato, a soccorrere l'anziano e il bisognoso". "La vera fede - ha aggiunto Francesco - è quella che ci porta a proteggere i diritti degli altri, con la stessa forza e con lo stesso entusiasmo con cui difendiamo i nostri". "Non abbiate paura di amare tutti, amici e nemici - è stata la sua esortazione ai fedeli -, perché nell'amore vissuto sta la forza e il tesoro del credente!".
Persone:
16 Commenti
Nino 48
29/04/2017 08:51
Finalmente un papa che considera superate le religioni con tutte le varie e rigide credenze ormai superate e obsolete .
barbara
29/04/2017 15:42
Avemus imam
Soul
01/05/2017 00:50
Barbarella, evita il latino, non fa per te. Habemus e non avemus
Vincenzo
01/05/2017 08:52
Papa Francesco, devi intervenire sulla nostra Fede e sulla Nostra Chiesa, il mondo ha bisogno del Vangelo e non dei messaggi inutili che stiamo sentendo. Tu sei Il Papa e lo devi dimostrare, noi siamo Cristiani Cattolici Romani basati sul Vangelo, il resto a noi non interessa.
giovanni^^^
29/04/2017 09:13
Già di ritorno.
giovanni
29/04/2017 10:12
Ma che cristiana sei???
barbara
29/04/2017 10:42
Sta andando tutto in malora
giovanni
29/04/2017 12:05
Ma voi diventate cristiani solo quando c'è da difendere il crocifisso nelle scuole?
Sniper
29/04/2017 17:41
L'Imam del Cairo ha ribadito il concetto che "in ogni religione si trova un piccolo gruppetto di fanatici", più volte espresso dal sinistro Bergoglio. "Un piccolo gruppetto" fatto da eserciti che hanno sottomesso tutto il Medioriente, buona parte dell'Asia centrale fino all'Oceano Indiano, l'Africa del Nord e quella sub-Sahariana fino al profondo dell'Africa nera, gran parte dell'Europa dalla penisola Iberica ai Balcani fino alle porte di Vienna. Un'aggressione che attraversa 1400 anni, e che oggi si manifesta attraverso il terrorismo. Il fine è immutato: sottomettere tutto il mondo all'Islam. Bergoglio ascolta attento il suo preferito consigliere in tema di "Islam religione di pace" e non trova di meglio che sostenere "meglio atei". Il passo successivo sarà la conversione in massa dei Cristiani all'Islam. Amen.
Zigozago
29/04/2017 11:10
Penso che si possa essere buoni cristiani senza però essere ottusi credenti come invece pretendono altre religioni, così ben viste dal Papa. Il Santo Padre si contenti dei suoi fedeli che, nella Fede, sanno però anche valutare.
Gabriele56
29/04/2017 18:04
E invece no. Io penso fermamente che sia meglio un ateo che creda ai valori della civiltà e della democrazia piuttosto che un credente musulmano che crede ai dettami della sua religione: odio, intolleranza, sopraffazione, discriminazione delle donne. Caro Bergoglio, ti sei bevuto il cervello. Mai più avrai il mio 8 per 1000.
Maurizio
29/04/2017 13:01
C'è ancora gente che crede in un Dio che si offende, che giudica, che è umano, che commina sanzioni e miracoli, che provoca eventi naturali, che decide tutto e il contrario di tutto. Ma vivete questa vita senza tutte queste paranoie.
Francesca c
29/04/2017 13:05
sante parole... Papa Francesco è troppo avanti!!! grandeee
Giovanni
29/04/2017 13:36
Maurizio, dovresti imparare ad avere rispetto del tuo prossimo, ma se prima non impariamo ad avere rispetto per noi stessi, tutto diventa inutile! Se tu non credi in Dio, mi può solo dispiacere per te, ma alla fine è una tua scelta, nessuno ti costringe a non credere in Lui. Lo stolto infatti si illude di conoscere molte cose, ma in realtà non è capace di fissare lo sguardo su quelle essenziali. L'uomo di oggi crede di poter fare a meno di Dio e della fede. Crediamo di essere evoluti invece viviamo in un tempo di estremo oscurantismo e di disagio mortale e sociale. Cerca di fare in modo che nel tuo cuore non regni la superbia e orgoglio. Dio illumini la tua vita.
Giuseppe
29/04/2017 14:06
La buona educazione verso il prossimo, ecco cosa migliorerebbe la società, non delle liturgie prive di alcun valore educativo in nome di un Dio superiore.
caronte
29/04/2017 15:08
sempre "proni" all'Islam!!! voi!
giovanni
29/04/2017 15:47
E tu sempre ad odiare qualsiasi cosa che non sia uguale al tuo pensiero... stesso ragionamento dell isis
Caronte
29/04/2017 20:34
@giovanni.............io non odio, costato. Islam è un movimento politico religioso, atto alla conquista dell'occidente e alla distruzione dei suoi valori e in più ci povrano da 1400 anni. Ma sono sicuro che avranno un'altra Lepanto! Tu da che parte ti schiererai?
Giovanni
29/04/2017 16:13
Gesù non ama ricevere gli avanzi del nostro cuore, ma vuole o tutto o niente. Solo chi si decide a lasciargli il primo posto gusterà le delizie del suo amore, già su questa terra. La fede è la risposta dell'uomo a Dio che si rivela e gli si dona, apportando allo stesso tempo una luce sovrabbondante all'uomo in cerca del senso intimo della vita. Siamo stati fatti ad immagine di Dio, per Lui, per conoscerlo, amarlo, servirlo in questa vita e goderlo per sempre in Paradiso. La fede in Dio è iscritta nel nostro cuore come un grande dono del nostro Creatore; ma tale fiamma, se non è sostenuta e alimentata, può anche spegnersi!
Giovanni
29/04/2017 16:18
Cara Barbara, ancora con queste puerili battute? Cerca di crescere, pensi di essere simpatica, ma non capisci che sei imbarazzante verso il prossimo?
barbara
29/04/2017 16:43
Tu non rappresenti il prossimo: forse il trapassato prossimo
Soul
01/05/2017 00:51
Barbara sei proprio barbara
Strabone
29/04/2017 16:24
Ma nessuno pensa a quanto questa visita del Papa sia importante per i cristiani d'Egitto, sempre perseguitati?
giovi
29/04/2017 16:25
La nostra fede deve essere sostenuta da una vita di preghiera, dall'obbedienza alle esigenze di Dio, dal desiderio di conoscerlo, sempre più per poterlo amare meglio. La fede ci apre alla speranza e la speranza sostiene la carità! La fede, comunicandola agli altri, si fortifica e cresce. Se noi crediamo in Dio ma non facciamo nulla per farlo conoscere agli altri, la nostra fede resta scarna. Invece, se ci impegniamo nell' apostolato, essa cresce in noi.
Giovanni
29/04/2017 17:05
giovanni, impara ad avere più rispetto delle opinioni altrui, ma se prima non incominci ad avere rispetto per te stesso tutto diventa inutile. Io esprimo la mia opinione da cristiano, poi se tu, ed altri che non credete in Dio volete esprimere la vostra opinione siete liberi di farlo. Io, grazie solo ed esclusivamente a Gesù compio una delle sette opere di misericordia spirituale (consigliare i dubbiosi, insegnare a chi non sa, ammonire i peccatori). Non temere il nemico che ti turba e ti tormenta, apri le porte del tuo cuore a Gesù, Egli ti ama! Dio ti benedica
Francesca c
30/04/2017 09:53
ogni volta vi fate la guerra pure nei commenti... siamo liberi di pensare ciò che vogliamo... il mondo ha bisogno di amore e comprensione non di essere perennemente giudicato....
Giovanni
30/04/2017 12:07
Cara Francesca c, non possiamo pretendere di avere rispetto del prossimo quando prima non abbiamo rispetto di noi stessi. Per volere cambiare il mondo, prima scaviamo dentro il nostro io per potere cambiare noi stessi, dopo vediamo se il nostro prossimo cambia! La nostra fede deve essere una fede sincera, pura e forte; dobbiamo pregare giornalmente Gesù che ci doni la grazia di far si che il nostro cammino di vita sia un vero cammino di fede e di aumentare e fortificare giornalmente la nostra fede, speranza e carità!
Francesca c
01/05/2017 00:25
Giovanni dai meglio di me che non ce obbligo nel credere... libero arbitro!!! ma umanamente possiamo fare tanto se mettiamo al primo posto il rispetto per tutto è tutti... anche verso noi stessi... poi se ce conversione o voglio di sentire pure la fede che ben venga... Buon primo maggio a tutti