
PARIGI. Due giorni fa l'avvertimento. Ieri sera, a tre giorni dal primo turno, il terrorismo ha fatto irruzione nelle elezioni presidenziali francesi. Un francese, il cui nome sarebbe Karim Cheurfi, appoggiato da un complice, ha ucciso con un kalashnikov un poliziotto sugli Champs-Elysees e ne ha feriti altri due. Poi si è dato alla fuga, ma è stato ucciso dopo pochi metri.
Prima di mezzanotte, la rivendicazione dell'Isis: l'attentato è stato compiuto da qualcuno denominato 'Abu Yusuf al Beljiki', ovvero "il belga". A Parigi, il killer - come confermato dal procuratore Francois Molins - è stato identificato e la sua abitazione in banlieue di Parigi già perquisita. Si chiamava 39 anni, era schedato dalla polizia, radicalizzato, con pesanti precedenti: già 15 anni fa era stato condannato per tentato omicidio di un agente, quindi per aver assalito una guardia in carcere. Era nato nella periferia di Parigi.
Il panico si è propagato in pochi istanti, l'intera avenue, la più celebre della capitale, è stata blindata dai furgoni di polizia, dalla Concorde fino all'Etoile. Tutte le fermate del metrò sono state sbarrate, gli abitanti sono stati invitati a non avvicinarsi al quartiere. Erano passati pochi minuti dalle 21 e gli 11 candidati alle presidenziali di domenica erano impegnati da un'ora nell'ultima performance in diretta tv su France 2 quando diverse raffiche di armi automatiche hanno seminato il terrore sugli Champs-Elysees, all'altezza del civico 102, in prossimità dei grandi magazzini britannici 'Marks & Spencer'.
Un uomo è sceso da un'Audi 80 grigia, si è avvicinato ad un furgone parcheggiato con alcuni poliziotti all'interno - agenti della stradale e della municipale - e ha fatto fuoco con un kalashnikov. Un agente è stato ucciso sul colpo, altri due feriti, una passante - una turista straniera - colpita da schegge. L'assalitore si è dato alla fuga, a piedi, abbandonando l'auto. Dopo pochi metri, è stato abbattuto da altri colleghi degli agenti aggrediti, che stavano pattugliando la strada. Testimoni hanno parlato di "una vera e propria esecuzione".
La procura antiterrorismo è stata immediatamente incaricata delle indagini, dopo aver escluso in pochi minuti che si trattasse di una rapina o di criminalità comune. Panico nella strada, in pochi minuti tutto è stato blindato, i tanti negozi ancora aperti sono stati invitati a chiudere immediatamente. Poliziotti e teste di cuoio hanno perquisito ogni centimetro quadrato dei negozi, in particolare il grande magazzino 'Marks & Spencer', poi si sono riversati in un parcheggio poco distante, per il sospetto che un complice potesse essere in fuga proprio lì.
IL PRESUNTO ATTENTATORE FU ARRESTATO A FEBBRAIO. Il presunto attentatore degli Champs-Elysees era stato arrestato lo scorso febbraio per avere minacciato la polizia ed era poi stato rilasciato per mancanza di prove: lo hanno reso noto all'agenzia di stampa Ap due funzionari francesi.
Secondo i media francesi, il fermo di Karim Cheurfi, avvenuto il 23 febbraio quando questi aveva minacciato dei poliziotti, fu dovuto al fatto che gli agenti si resero conto che l'uomo non aveva rispettato i domiciliari e l'obbligo di cure psichiatriche, decisi dal tribunale in relazione al suo precedente arresto.
Il giudice responsabile dell'applicazione delle pene non ritenne però che ci fossero motivi sufficienti perché Cheurfi tornasse in carcere.
Intanto, il belga segnalato dalle autorità di Bruxelles a Parigi come presunto complice del killer degli Champs-Elysées si è presentato spontaneamente al commissariato di polizia di Anversa. Lo si apprende dal portavoce del ministero degli Interni a Parigi. Mentre tre persone ritenute vicine all'assalitore ucciso dopo la sparatoria sugli Champs-Elysées sono state fermate e interrogate dai servizi antiterrorismo. Si trovavano nelle abitazioni perquisite durante la notte dalla polizia.
Intanto, sul canale pubblico France 2 andava in onda l'ultimo dibattito elettorale, a 3 giorni dalle urne. Per 40 minuti, i candidati si sono succeduti nello studio ma di attentato a Parigi non si è mai parlato. Emmanuel Macron è stato il primo ad esprimere il cordoglio e il dolore per il poliziotto ucciso, Marine Le Pen è indicata da molti come la candidata che più potrebbe trarre vantaggio dall'attentato.
All'Eliseo, il primo ministro Bernard Cazeneuve ha raggiunto pochi minuti dopo i fatti il presidente Francois Hollande, che in serata ha confermato come la pista terroristica sia quella che stanno seguendo le autorità. Alle 8, il presidente ha convocato all'Eliseo un Consiglio di difesa, annullando una visita in Bretagna. Anche Le Pen e Fillon hanno annullato gli ultimi comizi previsti per domani, confermati invece da Macron, Melenchon e Hamon.
13 Commenti
Alcibiade
21/04/2017 07:40
Cui prodest (a 2 giorni dal voto)?
non voto berlusconi, molestia del sonno
21/04/2017 07:51
Il terrorismo va abbattuto.........
barbara
21/04/2017 08:35
Come ha detto Marine LE PEN, non bisogna abituarsi al terrorismo islamico e non bisogna essere ingenui
Davide B.
21/04/2017 09:13
La soluzione a questi eventi per la Francia si chiama Marine Le Pen.
Pietro Marino
21/04/2017 09:31
L'idea di cacciare milioni di maghrebini nati in Francia nel paese dei loro avi? Pura fantasia anzi solita utopia ipocrita delle destre nazionaliste
Giuseppo
21/04/2017 09:42
Ha ragione pietro, ormai il danno è fatto, bisognava forse pensarci prima. Ciò non toglie che una razionale gestione dell'immigrazione (blocco totale dell'accoglienza dei clandestini favorita da certa sinistra che ci guadagna sopra, ingressi di tutti gli altri contingentati e vincolati agli opportuni vincoli e controlli) sia necessaria. I terroristi non si infiltreranno tra i disperati che rischiano la vita sui gommoni, ma tra quelle masse trovano materiale sufficiente per un esercito, per una guerra demografica o armata che sia.
Davide B.
21/04/2017 10:09
Porre un limite ai flussi migratori non è utopia. Le politiche buoniste della sinistra hanno portato l'Europa a vivere in un costante clima di incertezza, violenza e pericolo. Tutto ciò è inaccettabile.
Chadli Alo.
21/04/2017 09:49
La Francia ne ha lasciati entrare milioni in maniera indiscriminata al grido di "accogliamoli, accogliamoli!" e adesso se li trova dentro casa,anche di seconda generazione. Adesso è tardi per risolvere...
Alcibiade
21/04/2017 10:01
La Francia aveva le colonie. Erano e sono rimasti cittadini francesi.
barbara
21/04/2017 10:08
Non è mai tardi e non bisogna rassegnarsi al terrorismo islamico! Bisogna fare qualsiasi cosa, per vivere tranquilli e la LE PEN ha le idee molto chiare su cosa fare
Paolo
21/04/2017 10:01
Ma come mai tutti questi attentati in Francia? Le elezioni c'entrano qualcosa? Si sa che quando il popolo si sente insicuro vota a destra..
leonard
21/04/2017 11:24
Signori bn giorno. La Francia ha commesso a mio modesto avviso un grande errore. Oltre ad avere accolto l' inverosimile ha stretto delle alleanze un po' pericolose ed ora le paga care
Enrico
21/04/2017 11:33
Non capisco, ..., smettiamola, sono ARABI nati in Francia, Belgio, Germania, etc. !!!
Enrico
21/04/2017 11:36
Succederà anche in Italia, con i "bimbi" di seconda e terza generazione...e si dirà che sono ITALIANI !!!
barbara
21/04/2017 12:25
Pienamente d'accordo con Enrico. Ed è proprio questo, il cancro da evitare
Enrico
21/04/2017 11:42
I buonisti erano tutti contenti e affascinati dalla " Primavera araba ". I realisti, di cui io faccio parte,... e me ne onoro, con una sorta di rabbia sommessa dentro, già con lungimiranza sapevano ciò che sarebbe accaduto in futuro. ...E ci siamo...! La libertà e l'allegria che i nostri eroici padri ci avevano lasciato, ce la siamo lasciata calpestare sotto piedi infangati di chi fa dell'odio una esclusiva ragione di vita. Proprio per essere ancora ottimista, mi limito a dire " FORSE...è troppo tardi ! ".
il puffo fansionamento in casa non lo vuole nessuno
21/04/2017 13:02
come si può abbattere il terrorismo se in giro c'è omertà?
titelive
21/04/2017 17:46
Questi ribelli fanatici che fanno guerra allo Stato devono essere puniti con pene esemplari e rispediti nel loro paese di origine.
Giuseppe
21/04/2017 21:24
cui prodest? di certo questi attacchi danneggiano sinistre, pacifisti, musulmani, immigrati, societa' multietnica. di fatto questi attacchi favoriscono estremisti di destra, razzisti, colonialisti, guerrafondai, islamofobi, xenofobi. questo e' quello che pensa la gente. se gli inquirenti seguissero l'infallibile cui prodest di romana memoria avrebbero risolto molti oscuri episodi di terrorismo internazionale.
Marina
21/04/2017 22:24
Se lo avessero fatto anche sul perché dell'immigrazione incontrollata molti estremisti radicali non sarebbero sbarcati in Italia.
Sniper
22/04/2017 01:35
@Giuseppe,guarda che non e' stato rivendicato dal Dalai Lama