ROMA. Corsa all'acquisto di patatine fritte in Giappone dopo che una delle più grandi aziende nipponiche di snack, la Calbee, ha annunciato lo stop delle vendite a causa di un cattivo raccolto a Hokkaido, regione chiave per la produzione di patate. Lo riporta Bloomberg.
I prezzi sono subiti saliti alle stelle e un pacchetto, di solito venduto a meno di due euro, è arrivato a costarne 11.
Le foto degli scaffali dei supermercati vuoti sono diventati virali sui social media, anche perché i giapponesi sono golosissimi di patatine: secondo un sondaggio condotto della Asahi tv su 10.000 persone sono il primo e il secondo snack preferiti in Giappone.
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