Venerdì 22 Novembre 2024

Camion sulla folla a Stoccolma, 4 morti e 15 feriti. Il premier: è un attacco terroristico

STOCCOLMA. Pomeriggio di terrore a Stoccolma, dove un camion è piombato a tutta velocità tra i passanti nella zona dello shopping pedonale del centro facendo una strage. Erano quasi le tre del pomeriggio (le 14 in Italia) e l'autocarro che consegna la birra ha colpito a caso, ha falciato i pedoni, ha ucciso e ferito fino a quando non è andato a schiantarsi contro l'ingresso del negozio di un centro commerciale, rimanendo incastrato. Il killer alla guida del mezzo è riuscito a dileguarsi ed è ancora in fuga. La polizia infatti in serata ha riferito di aver arrestato un uomo "in relazione" all'attacco ma ha smentito indiscrezioni apparse su alcuni media locali sul fatto che l'uomo avesse confessato di essere il terrorista alla guida del mezzo. Anche l'identità dell'attentatore resta per ora sconosciuta: circola solo la fotografia di un uomo con indosso un giaccone verde, una felpa grigia con cappuccio e scarpe da ginnastica. "La Svezia è stata attaccata, si è trattato di un atto terroristico", ha dichiarato il premier Stefan Lofven mentre i soccorritori cominciavano il tragico conteggio delle vittime. Quattro i morti secondo la polizia, cinque secondo la televisione locale. Almeno 15 i feriti, ma le autorità a tarda sera si dicevano ancora "non in grado" di fornire un bilancio definitivo. Nel frattempo era stato spento l'incendio provocato dall'impatto del camion nel grande magazzino Ahlens e il denso fumo che ha probabilmente permesso al killer di dileguarsi aveva smesso di annerire il cielo. Le autorità hanno interrogato il proprietario dell'automezzo che stava consegnando la birra Spendrups. L'autista si era fermato davanti al ristorante Caliente: giusto il tempo di avvisare del suo arrivo che un uomo è saltato sul camion, l'ha messo in moto ed in pochi attimi è sparito. Un furto, si era pensato, e l'allerta terrorismo ufficialmente non era scattata. Il killer ha colpito quando ha superato l'incrocio tra una grande arteria (la Klarabergsgatan) e la via pedonale più frequentata della capitale, la Drottninggatan. E' stato il panico, molti i video che hanno catturato immagini di terrore, di fuga ma anche di feriti e di sangue. Evacuata la stazione centrale, fermati i treni regionali e i convogli della metropolitana, chiusi i due più grandi centri commerciali della capitale, la polizia ha circondato e isolato praticamente tutto il centro città, invitando la gente a non cercare di andarci, né a piedi né in auto. Le modalità dell'attentato - il camion che falcia la folla - ricordano molto da vicino quelle degli attacchi che hanno insanguinato nell'ultimo anno l'Europa da Nizza a Berlino, poi rivendicati dall'Isis. Intanto - mentre si moltiplicano i messaggi di cordoglio - anche i Paesi vicini hanno alzato il livello di allerta, dalla Finlandia alla Norvegia, fino alla Danimarca che ha istituito checkpoint lungo tutti i 16 chilometri del ponte Oresund che la collega con la Svezia.  

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