WASHINGTON. L'ex consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Flynn ha detto all'Fbi e alle commissioni parlamentari che indagano sul Russia-gate di essere disponibile a testimoniare in cambio dell'immunita'.
Lo scrive il Wall Street Journal. Flynn era stato costretto a dimettersi per aver nascosto al vicepresidente Mike Pence di aver discusso con l'ambasciatore russo in Usa delle sanzioni americane prima dell'insediamento di Donald Trump.
Ma la richiesta di Flynn non è al momento "sul tavolo" per la commissione intelligence del Senato Usa, stando a fonti del Congresso citate dalla Nbc. Un 'rifiuto' che potrebbe tuttavia essere temporaneo - spiega ancora Nbc -. Non si esclude infatti che la richiesta possa essere considerata in futuro con il procedere dell'inchiesta.
Anche il New York Times e il Washington Post, nelle loro ricostruzioni della vicenda, sottolineano -citando fonti del Congresso- che la richiesta di immunità da parte di Flynn non è al momento prioritaria per i responsabili dell'inchiesta, "fino a quando non si procede ulteriormente nelle indagini e si capisce meglio quale tipo di informazioni Flynn possa offrire come parte dell'accordo", scrive il New York Times. Pure il Washington Post sottolinea che l'offerta non e' destinata ad andare in porto in questa fase iniziale dell'inchiesta.
Mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Twitter, scrive: "Mike Flynn deve chiedere l'immunità, questa è una caccia alle streghe (una scusa per la sconfitta elettorale) dei media e dei Dem di proporzioni storiche!".
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