ANVERSA. Un’auto lanciata a tutta velocità nella via pedonale principale di Anversa, il celebre Meir tempio dello shopping, inseguita dai militari e poi bloccata dalla polizia senza né vittime né feriti. Alla guida un francese di origine tunisina, e dentro la Citroen rossa immatricolata in Francia coltelli, un’arma antisommossa e una tanica piena di una sostanza ancora non identificata. E’ la nuova mattinata di paura vissuta dal Belgio, proprio all’ indomani dell’attacco a Westminster e dell’anniversario degli attentati a Bruxelles. Terrorismo o delinquenza comune, ancora non è stato stabilito dagli inquirenti, che stanno aspettando di poter interrogare il sospetto, trovato completamente ubriaco e forse anche in possesso di droga, secondo la tv pubblica belga Rtbf. Il Paese ha comunque mantenuto immutato il livello di allerta terroristica, mentre è stata rafforzata la sicurezza della città portuaria. Erano circa le 10.45 quando un’auto ha imboccato a tutta velocità, «sugli 80-100 chilometri all’ora» secondo un pedone sfuggito al veicolo, la via regina dello shopping, a quell'ora ancora piuttosto deserta dato che i negozi avevano appena aperto. «Guidava abbastanza al centro della strada, così tutti sono riusciti a buttarsi di lato in tempo, l’autista non sembrava avere l’intenzione di investire la gente», ha spiegato un altro testimone oculare al quotidiano 'Het Laatste Nieuws'. I militari avevano già cercato di bloccare la Citroen rossa al suo ingresso sul Meir, ma questa ha proseguito, bruciando anche un semaforo alla fine della via. E’ allora intervenuta una pattuglia d’azione rapida della polizia, che ha intercettato l'auto in un parcheggio sul Sint-Michielskaai, una banchina lungo la Schelda, il fiume che lambisce il centro città. Immediato l’arresto dell’uomo, risultato essere un francese di origine tunisina, Mohamed R., nato l’8 maggio 1977, già noto alla giustizia ma per delinquenza minore, tra cui spaccio e violenze. Non risulta essere un radicalizzato né tra gli schedati per terrorismo. Nell’auto con targa francese, gli artificieri hanno rinvenuto coltelli, un’arma antisommossa e una tanica piena di una sostanza ancora non identificata. Secondo la Rtbf, anche droga, mentre inizialmente alcuni media fiamminghi avevano parlato pure di un’uniforme militare. Troppo ubriaco per poter essere interrogato - secondo alcuni media la polizia lo avrebbe trovato quasi addormentato al volante - Mohamed R. a fine giornata non aveva ancora potuto raccontare la sua verità agli inquirenti. Due, per ora, le piste privilegiate: l’uomo, ubriaco e in città per motivi legati forse al traffico di droga, avrebbe perduto il controllo dell’auto e avrebbe imboccato per errore la strada pedonale. Oppure, in condizioni troppo alterate a causa dell’alcol, non sarebbe riuscito a portare a termine il suo piano terroristico. Il Belgio ha comunque deciso di lasciare invariato il livello di minaccia terroristica a 3 su 4, mentre il governo non ha ritenuto necessario convocare una riunione d’emergenza del Consiglio nazionale di sicurezza. La città di Anversa ha invece rafforzato la sorveglianza, in particolare nelle vie più frequentate del centro storico.