ROMA. «Fossimo stati 10 metri più avanti ce lo saremmo trovati contro, siamo stati fortunati": così Maurizio Stecca, olimpionico di pugilato ai Giochi 1984, ricostruisce a Radio Radio l’attentato a Westminster, di cui è stato testimone oculare. «Stavo uscendo con la squadra dell’Italia Thunder quando abbiamo sentito urlare. Abbiamo visto l’attentatore che brandiva due coltelli, ha colpito la guardia all’ingresso e subito dopo è stato abbattuto con tre pallottole da un agente in borghese. Sembrava di stare in un film».