PARIGI. Tracce di francobolli greci: la busta esplosiva spedita alla sede parigina del Fondo monetario internazionale, che ha fatto tornare per qualche ora la paura a Parigi, è partita da Atene e le indagini si orientano sulla pista dei gruppi anarchici. L’origine sarebbe la stessa della busta esplosiva giunta ieri al ministero delle Finanze tedesco. E’ rimasta ustionata e ferita alle mani e al viso l'assistente del direttore del Fmi, raggiunta da schegge e con il timpano sofferente per l’esplosione. Ma molta è stata la paura nell’edificio dell’avenue d’Iéna, vicino agli Champs-Elysées, lo stesso che ospita la sede francese della Banca Mondiale. Decine e decine di impiegati sono stati evacuati dagli uffici, gli artificieri hanno a lungo perquisito i locali prima di escludere altri pericoli. L’inchiesta è nelle mani dell’antiterrorismo. Ad esplodere, spiegano fonti della polizia, è stato «un grosso cilindro nero di una trentina di centimetri», che la deflagrazione ha proiettato sul soffitto. Non era una bomba, ha detto il prefetto, Michel Cadot, ma «qualcosa di artigianale». «E' un attentato, non ci sono altre parole», ha detto François Hollande. «Dobbiamo cercare tutte le cause e trovare i colpevoli - ha aggiunto il presidente - e lo faremo in modo ostinato, con perseveranza e fino in fondo». Dopo la discussione negli ultimi giorni sull'opportunità di mantenere lo stato d’emergenza, ogni dubbio è stato spazzato via: «Tutto questo - ha sottolineato il presidente - mi porta a giustificarlo. Ho annunciato, e il parlamento lo ha confermato, che lo stato d’emergenza durerà fino al 15 luglio». Per la direttrice del Fondo monetario, Christine Lagarde, si tratta di un «atto di violenza vile che rafforza la determinazione del Fmi a continuare il lavoro per assicurare il suo mandato" Quanto alle indagini, è stata la polizia greca - dopo aver appurato che il plico era stato spedito da Atene - a far sapere ai colleghi francesi di star indagando nella direzione dei gruppi anarchici, secondo Bfm Tv. Il legame con l’altra busta inviata ieri in Germania è ancora da verificare. Stamattina, l'azione in Germania è stata rivendicata dal gruppo anarchico "Cospirazione delle cellule di fuoco». I media greci parlano di indagini in corso nei locali della società appaltante delle poste greche che si occupa delle spedizioni all’estero.