MOSCA. Il ministero della Difesa russo ha pubblicato un filmato girato da un drone che mostra nuovi danni all'area archeologica di Palmira, finita di nuovo nelle mani dei terroristi dell'Isis lo scorso dicembre, nove mesi dopo che le truppe governative siriane ne avevano ripreso il controllo col sostegno dei jet russi.
I terroristi avrebbero fatto saltare in aria le strutture del proscenio del teatro romano e distrutto il tetrapilo a sedici colonne del 270 d.C.
Il ministero della Difesa russo scrive inoltre di aver «registrato un rapido aumento dei movimenti di camion vicino all'antica città durante l'avanzata di successo delle truppe siriane verso Palmira» e interpreta questo dato con la volontà dei terroristi dell'Isis di «portare dell'esplosivo» nella zona archeologica «per arrecare il massimo danno possibile alle strutture architettoniche rimaste prima di andare via».
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