QUEBEC CITY. Sei persone sono state uccise e otto ferite in una sparatoria nella moschea di Quebec City. Tra le vittime dell'attacco c'è anche l'imam. Tra i feriti, tre sono in pericolo di vita e altri due sono in condizioni critiche. Sono invece 39 le persone che sono riuscite e mettersi in salvo e che saranno sentite come testimoni. Si chiamano Alexandre Bissonnette e Mohamed Khadir i due presunti attentatori. Lo rende noto Le Journal de Quebec. I due sono stati fermati dalla polizia nei minuti successivi alla sparatoria. Uno dei due è stato bloccato sul luogo dell'attacco, l'altro vicino al ponte dell'ile d'Orleans. Bissonnette, è un franco-canadese, mentre Mohamed Khadir è di origini marocchine ma al momento non è nota la sua nazionalità. «Niente ci fa pensare che ci siano altri sospetti» oltre ai due già arrestati, entrambi di una ventina d'anni, ha riferito la portavoce della Surete du QuebenChristine Coulombe. Sempre secondo il giornale, tra le sei vittime della sparatoria ci sarebbero due algerini, un marocchino, un tunisino e due di un altro Paese africano. A dare la notizia dell'attacco è stato questa mattina il presidente del Centro culturale islamico della città Mohamed Yangui in una telefonata dalla capitale della provincia. Il presidente del Centro ha aggiunto che non si trovava nella moschea al momento dell'attacco ma ha potuto fornire alcuni dettagli che gli sono stati raccontati da persone che hanno assistito alla sparatoria. Un gruppo stimato tra le 60 e le 100 persone si trovava verosimilmente all'interno del centro. ''Siamo rattristati per le famiglie'' ha detto. Le autorita' non hanno confermato il numero dei morti. Il portavoce della polizia di Quebec City Pierre Poirier ha annunciato che due sospetti sono stati arrestati. La polizia ha poi assicurato che la moschea e' stata evacuata e la situazione e' sotto controllo. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha parlato subito attraverso i social media per esprimere le sue condoglianze. ''Stasera i canadesi piangono per le persone uccise in un attacco codardo in una moschea a Quebec City. I miei pensieri sono per le vittime e le loro famiglie'' ha scritto in un tweet il primo ministro. Il sindaco di Gatineau, citta' vicino alla capitale Ottawa, ha annunciato che in seguito all'attacco sara' incrementata la presenza della polizia nelle moschee intorno alla sua citta'. Anche il Dipartimento di Polizia di New York ha detto di stare allestendo ronde alle moschee. ''La polizia sta per fornire ulteriore protezione alle moschee della citta'. Tutti i cittadini di New York devono essere vigili. Se qualcuno vede qualcosa, lo dica'' ha scritto su Twitter il sindaco Bill de Blasio. "Un attacco terroristico contro i musulmani": il primo ministro canadese Justin Trudeau ha definito oggi così l'attentato alla moschea di Quebec City. "E' straziante vedere una simile violenza insensata", ha aggiunto in un comunicato sottolineando che le forze dell'ordine canadesi "faranno il possibile per catturare i responsabili di questo atto e di tutti gli atti di intolleranza".