RIO DE JANEIRO. Ha i contorni del delitto passionale l'omicidio dell'ambasciatore greco in Brasile Kyriakos Amiridis.
Il diplomatico sarebbe stato ucciso dal presunto amante della moglie, un poliziotto militare, che secondo i media locali ha confessato in carcere. Amiridis, 59 anni, era scomparso quattro giorni fa a Rio de Janeiro, dove si trovava in vacanza con la moglie per festeggiare il Capodanno.
Gli inquirenti hanno indirizzato i loro sospetti sulla moglie dell'ambasciatore, la brasiliana Francoise Amiridis, ed il poliziotto militare Sergio Gomes Moreira Filho, in forza all'Unità di polizia pacificatrice della "favela" Fallet, per i quali sono stati spiccati due mandati d'arresto, insieme con altre due persone.
Secondo le prime ricostruzioni la donna, dopo essere stata aggredita dal marito, ha raccontato l'accaduto al poliziotto, con il quale aveva una relazione extraconiugale, e così avrebbero pianificato il crimine. La svolta nell'inchiesta si è avuta in seguito dell'interrogatorio del militare: l'uomo sarebbe stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza entrando e uscendo dalla casa di Nova Iguacu, alla periferia nord di Rio, affittata dal diplomatico per visitare i parenti della moglie.
Lui stesso, poi, secondo i media ha confessato di aver ucciso l'ambasciatore greco dopo una colluttazione, utilizzando la pistola della vittima. E dopo, ha spostato il corpo utilizzando l'auto noleggiata dal diplomatico. E proprio sul veicolo, bruciato, è stato ritrovato in seguito il cadavere, anche se solo l'esame del Dna potrà confermare ufficialmente l'identità della vittima.
Gli inquirenti hanno anche trovato macchie di sangue su un divano dell'abitazione. La moglie del diplomatico aveva denunciato la scomparsa del marito mercoledì, spiegando che l'uomo aveva lasciato la loro casa la notte di lunedì 26, a bordo di un'auto a noleggio, senza dire dove andava. I due vivevano insieme da 15 anni ed avevano una figlia di dieci anni. Amiridis faceva l'ambasciatore a Brasilia dallo scorso gennaio. Prima di questo incarico è stato console generale della Grecia a Rio de Janeiro dal 2001 a 2004. La sua carriera diplomatica era iniziata nel 1985, ad Atene, con passaggi in Serbia, Belgio, Olanda e Libia.
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