
BERLINO. L'Isis ha rivendicato l'attacco con un tir al mercatino di Natale della ex-Berlino ovest che lunedì sera ha causato 12 morti e quasi 50 feriti. E c'è angoscia per la sorte di un'abruzzese considerata ufficialmente dispersa anche se i parenti nutrono poche speranze.
L'agenzia di stampa dello stato islamico, la Amaq news agency, ha sostenuto che un proprio «soldato» ha compiuto «una vendetta per gli attacchi in Siria». L'annuncio è venuto in serata, dopo che era stato rilasciato il principale sospettato di essere il guidatore-killer che ha utilizzato a Berlino una tecnica terroristica rivendicata dall'Isis che fece quasi 90 morti lo scorso 14 luglio a Nizza. Si tratta di un profugo pachistano e la sua origine, assieme al suo status, peraltro di semi-clandestino, ha innescato un dibattito politico a tutto svantaggio della cancelliera Angela Merkel e della sua politica di apertura ai migranti dell'anno scorso.
Il profugo, di 23 anni, per motivi non chiari si era dato alla fuga dal luogo dell'attacco attraverso il grande parco cittadino del Tiergarten ma era stato fermato dalla polizia dopo circa un chilometro grazie alla indicazioni di persone che lo avevano notato. Esami del Dna e altri accertamenti non sono stati sufficienti a confermare l'arresto del giovane indicato col nome di Naved. Il procuratore generale Peter Frank ha ammesso di non poter escludere che in fuga ci sia anche più di una persona.
Fra i pochi dati oggettivi ci sono l'uccisione a colpi d'arma da fuoco dell'autista, polacco, il cui corpo è stato rinvenuto al posto del passeggero e i controlli satellitari effettuati sul camion: pur avendo caricato laminati in Brianza venerdì, il tir poì è stato parcheggiato a Berlino con tentativi di metterlo in moto il pomeriggio giorno della strage. Gli investigatori tedeschi non escludono che l'attentatore, non riuscendo a rubarlo, si sia fatto accendere il mezzo dall'autista prima di ucciderlo.
La certezza è la nazionalità tedesca di sei delle 11 vittime (tutte adulte) falciate dal mezzo che lascia temere come fra le cinque da riconoscere ci sia Fabrizia Di Lorenzo, la donna di 31 anni di Sulmona che lavora in una azienda di trasporti a Berlino ma è scomparsa la notte dell'attacco.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso «grande apprensione per la nostra connazionale dispersa» ma il padre ha rivelato che la famiglia ha capito che «era finita» già all'una e mezza di notte: «quanto mi dice mio figlio da Berlino, non dovrebbero esserci più dubbi - afferma trattenendo a stento i singhiozzi -. È lì con mia moglie in attesa dell'esame del dna, aspettiamo conferme, ma non mi illudo». Ad assisterli nelle strazianti procedure è l'ambasciatore d'Italia a Berlino, Pietro Benassi. Inoltre, secondo fonti investigative, c'è un altro italiano rimasto ferito in maniera non-grave ma, stando ad altre fonti, potrebbe esserci un terzo italiano coinvolto.
Per le vittime è stata celebrata una messa ecumenica proprio nella «chiesa del ricordo», davanti alla quale il tir si è fermato travolgendo stand natalizi e persone per un'ottantina di metri. Vi hanno partecipato i vertici dello Stato tedesco e la cancelliera Merkel, che in un dichiarazione resa in giornata ha esortato a trovare «la forza per vivere come desideriamo in Germania, liberi, insieme e aperti». Quando ancora era sospettato il pachistano, la cancelliera ha avvertito che sarebbe «particolarmente difficile da tollerare» e «disgustoso» se il terrorista fosse un profugo. Il dibattito politico in Germania nei prossimi mese dipenderà dal profilo che il presunto «soldato» dell'Isis risulterà avere.
12 Commenti
Giuseppe
20/12/2016 20:30
Peccato che il "terrorista" di cui parlano e' stato rilasciato con tanto di scuse. non c'entrava niente!
Chadli Aloi
20/12/2016 20:37
e quindi? mica hanno detto che il pakistano è un soldato islamico, hanno detto che IL TERRORISTA è un soldato islamico. Chi ha guidato il camion e ucciso 12 persone lo ha fatto in nome di Allah e per mostrare il proprio disprezzo agli occidentali.
barbara
20/12/2016 22:39
Un musulmano o l'altro, non fa nessuna differenza. Il problema è l'islam
Luigi1969
21/12/2016 09:14
Che il colpevole non sia il fermato non cancella la matrice islamica dell'attentato, ed è comunque conclamato che l'islam nelle sue molteplici sfaccettature non prenda mai radicalmente le distanze dall'estremismo più violento e terrorista, per cui l'occidente deve reagire con compatta durezza all'invasione musulmana dell'Europa, respingendo senza pietà e con estrema durezza e senza distinzione tutti gli islamici, almeno sino a quando quelli CHE SI devono "estranei" al terrorismo non comincino a collaborare fattivamente con le istituzioni occidentali dando un reale contributo alla lotta al terrorismo, invece di essere conniventi, omertosi e ambigui come invece oggi sono.
Fabrizio72
20/12/2016 20:34
Parla di chi ci ha rimesso la pelle non difendere il terrorista che e' stato rilasciato cosa conta questo smettila.
Giuseppe
20/12/2016 21:24
Fabrizio 72, intanto nessuno e' autorizzato a chiamare "terrorista" un profugo pakistano scagionato e rilasciato con tanto di scuse. in secondo luogo io sono solidale con le vittime ovviamente ma anche con il pakistano innocente che e' stato rilasciato con tanto di scuse. Non capisco come si fa a non essere solidali con il profugo pakistano che e' stato scagionato sia dal test del dna sia dalla prova dello stub. mettetevi nei suoi panni: vi piacerebbe se qualcuno vi arresta per qualcosa che non avete fatto? gia' si era capito che il pakistano fosse innocente dalla foga con cui si difendeva. nella storia del terrorismo (anche quello interno italiano) normalmente un terrorista rivendica o quantomeno provocatoriamente difende il suo gesto. invece il pakistano con tutte le sue forze si e' difeso dall'accusa.
Gaspare Barraco
20/12/2016 21:26
Quando finirà? Per quasi un secolo sulla Terra di vita terrena si uccide e si distrugge il Pianeta. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Giuseppe
20/12/2016 21:33
Fiero di avere creduto subito all'innocenza di questo profugo pakistano, scagionato sia dalla prova del dna sia dalla prova dello stub. per un giorno intero si e' fatto il processo mediatico e politico ad un profugo che non c'entrava nulla! mi ricorda quando per un giorno in Italia si fece un processo mediatico e politico ad un immigrato marocchino accusato ingiustamente della strage del Bardo in tunisia. quel marocchino fu scagionato da decine di testimoni italiani che lo videro in Italia il giorno dell'attacco del Bardo. non era mai stato in tunisia! e anche tanti altri immigrati musulmani sono stati negli anni scorsi accusati ingiustamente in europa come in america.
caronte
20/12/2016 21:52
si si, perché quello che è in fuga sarà mica Islandese?
Chadli Aloi
20/12/2016 22:04
Ma che dici caronte, è ovvio che il vero attentatore sarà un Giapponese e praticante del Buddhismo, mica sarà il solito attentatore islamico!
barbara
20/12/2016 22:41
Giuseppino, fatti curare urgentemente, sei malato di islam. Oppure vattene in africa
olem yusuf
21/12/2016 07:29
Ma sig Chadli Aloi lei non appartiene a quello che si suol definire movimento antagonista palermitano, centri sociali ed altro? allora come mai ha così tanto in odio gli islamici e partecipa vivamente al pressappochismo e al retorico ripetere in maniera compulsiva che ogni islamico è un terrorista? queste dovrebbero essere idee di estrema destra che lei appartenente al movimento antagonista palermitano venuto alla ribalta tempo fa , non dovrebbe condividere.
Leonard
21/12/2016 09:04
Signori buongiorno a tutti. Sig. Giuseppe mi sarei aspettato da parte sua la DECENZA, IL DECORO, LA DIGNITA' E L' UMANITA' di pregare e di formulare una preghiera per questa povera ragazza di SULMONA ( QUINDI ITALIANAAAAAAAAAAA ). Ma sperare in un atto di umanita' nei confronti di una nostra conterranea ( non sua perche' lei non e' italiano ma soprattutto non e' un essere umano ) e' mera utopia.
Leonard
21/12/2016 09:10
Sig. Giuseppe noi essere umani abbiamo un pensiero per le povere vittime. Tutto il mondo enfatizza questa nuova strage e lei punta il dito sull' uomo sbagliato. Si vergogni
Tex
21/12/2016 09:58
Non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti i terroristi sono mussulmani
Giuseppe
21/12/2016 11:42
Olem Yousuf ma non hai capito che ovviamente non e' il vero Chadli?? e' uno che scrive apposta messaggi contro immigrati e islamici, spacciandosi per un altro. si chiama sostituzione di persona, e' un reato, mi auguro che l'autorita' giudiziaria e la polizia postale lo identifichino.
Giuseppe
21/12/2016 11:51
Solidarietà ai familiari di Fabrizia Di Lorenzo, una ragazza perbene e intelligente, che non sopportava guerre e razzismo (basta leggere i suoi messaggi su twitter). Una ragazza cosi' intelligente non si sarebbe accontentata di verità di comodo e preconfezionate su "scontri di civilta' e attacchi islamisti all'occidente". Secondo me, non avrebbe creduto alla versione ufficiale di un "attacco del califfato contro la cristianità".
Giuseppe
21/12/2016 14:06
E' falso totalmente falso dire che "tutti i terroristi sono musulmani". Per fare solo un esempio, Breikvic non era musulmano ma nazista e ha ucciso 100 giovani in norvegia. anzi e' vero proprio il contrario: la maggioranza dei terroristi non sono musulmani! si pensi ai terroristi suprematisti, ai terroristi razzisti, ai terroristi nazisti, ai terroristi fascisti, ai terroristi hindu', ai terroristi cattolici, ai terroristi protestanti, ai terroristi ebraici (era un ebreo di estrema di destra il killer del povero Rabin), ai terroristi mafiosi, ai terroristi di stato, ai terroristi rossi, ai terroristi nazionalisti, ai terroristi separatisti, ai terroristi autonomisti, ai terroristi indipendentisti...e cosi' via.