NEW YORK. Donald Trump 'scarica' Mitt Romney e sceglie Rex Tillerson, l'amministratore delegato di Exxon Mobil, come segretario di Stato. L'annuncio ufficiale, riporta la stampa americana citando fonti dello staff di Trump, è atteso per la mattinata americana di oggi, nel primo pomeriggio italiano.
Con la scelta di Tillerson, il presidente eletto mette fine alla girandola di nomi delle ultime settimane per il dopo Kerry, e mostra di respingere i timori bipartisan sulle relazioni troppo strette fra il numero uno di Exxon Mobil e il presidente russo Vladimir Putin. La partita sembra fatta anche per il posto di segretario all'energia, per il quale sarebbe stato scelto Rick Perry, l'ex governatore del Texas.
Tillerson ha trascorso gli ultimi 40 anni a Exxon, stringendo accordi in tutto il mondo. Il colosso petrolifero è infatti presente in 50 Paesi, inclusa la Russia con la quale ha una joint venture con Rosneft. Se confermato Tillerson si trova a gestire proprio i rapporti tesi fra Russia e Stati Uniti, incluse le sanzioni imposte a Mosca per l'Ucraina.
La strada per la conferma di Tillerson si presenta in salita, con la possibile resistenza di repubblicani e democratici in Senato. I suoi rapporti con la Russia, infatti, sono criticati dai due schieramenti, soprattutto dopo il presunto ruolo di Mosca nelle elezioni presidenziali. Ma Trump ha deciso di rischiare, seguendo i suggerimenti dei suoi più stretti collaboratori.
Dopo aver valutato Rudolph Giuliani e Mitt Romney per l'incarico, Trump ha deciso di ascoltare le raccomandazioni di James Baker III, il segretario di stato nell'amministrazione George Bush, e di Robert Gates, l'ex segretario della Difesa, che lo hanno invitato a considerare Tillerson.
Trump ha incontrato Tillerson nei giorni scorsi, impostando un rapporto chiaro e definendolo di un altro passo rispetto alle altre opzioni considerate come segretario di stato. Trump nelle ultime ore ha chiamato Romney per comunicare la sua decisione. "È stato un onore essere stato considerato per il ruolo di segretario di stato", afferma Romney.
Impegnato a definire la squadra di governo, Trump ha deciso inoltre di posticipare la conferenza stampa per spiegare come intende gestire gli affari personali durante la sua permanenza alla Casa Bianca, di fatto illustrando una soluzione al suo conflitto di interessi.
La conferenza stampa era in calendario per il 15 dicembre ma è stata spostata in gennaio. Una soluzione del conflitto di interessi del presidente eletto non appare facile, con Trump che ha 3,6 miliardi di dollari di asset e 630 milioni di dollari di debito in 500 società.
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