
RIO DE JANEIRO. La polizia brasiliana ha arrestato sei persone e disposto il fermo di un adolescente accusati di aver partecipato all'omicidio di Roberto Bardella, il 52enne di Jesolo ucciso ieri da alcuni trafficanti dopo essere entrato per sbaglio con la sua moto nella favela Morro dos Prazeres di Rio de Janeiro.
Secondo gli inquirenti, i sette sospetti sono stati identificati su un album di ricercati dal cugino della vittima, Rino Polato, 59 anni, che avrebbe assistito al crimine ma sarebbe stato risparmiato dai narcos.
Quello di Bardella è il terzo caso di italiano ucciso in Brasile, in meno di un mese, dopo quelli della ragusana Pamela Canzonieri e del milanese Alberto Baroli.
In base a una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo percorreva in moto la baraccopoli, considerata "pacificata" dalle forze dell'ordine, insieme a un altro italiano, suo cugino Rino Polato, 59 anni, di Jesolo.
I due turisti sarebbero entrati senza volere con le moto in un'area ancora controllata dai trafficanti, che avrebbero iniziato a sparargli contro. Bardella sarebbe morto sul colpo, raggiunto alla testa da un proiettile, mentre Polato, bloccato dai banditi e derubato, sarebbe stato poi rilasciato e ritrovato dalle forze dell'ordine in evidente stato di shock.
Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione dei residenti. Il corpo del primo italiano è stato trovato in via Candido de Oliveira. Il secondo, illeso, è stato poi localizzato in una strada poco distante.
La Farnesina "sta seguendo il caso con il consolato generale a Rio de Janeiro, in stretto raccordo con le autorità locali", ha reso noto il ministero degli Esteri. In particolare fonti diplomatiche hanno precisato che si sta prestando la massima assistenza al superstite dell'agguato e che sono stati inviati il vice console e il carabiniere di servizio ad assistere il connazionale, che viene interrogato dalla polizia brasiliana. Viene offerta anche assistenza per il pernottamento e per il volo di rientro.
Il Morro dos Prazeres, dove vivono circa seimila persone, si trova in una zona turistica di Rio e dal 2011 è sede di una delle tante Unità di polizia pacificatrice (Upp), installate negli anni dal governo per rendere più sicura la città anche in vista dei Mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi dell'estate scorsa.
Quello di Bardella è il terzo episodio di violenza contro italiani accaduto nel Paese sudamericano in poche settimane. Nella notte tra il 17 e il 18 novembre la ragusana Pamela Canzonieri è stata trovata strangolata in casa a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia. Mentre il 5 dicembre Alberto Baroli, 51enne milanese ma residente a Parigi, è stato accoltellato da un gruppo di malviventi durante una rapina nella villetta che aveva affittato con la moglie a Beberibe, una spiaggia del nord-est a circa 80 chilometri da Fortaleza, nello Stato del Ceara'.
2 Commenti
Gaspare
09/12/2016 10:22
Il Brasile è pericoloso. Non ci si può avventurare da soli.
Mauro P.
09/12/2016 13:44
Conosci il Brasile, l'hai visitato? Io ho viaggiato per 2 mesi in lungo e in largo, da solo, a piedi o utilizzando i mezzi pubblici, dormendo in pensioncine da non più di 15 euro a notte che, ovviamente, trovi solo nelle periferie. Mai avuto problemi, mai sfiorato da alcun pericolo. Mi resta il ricordo di un Paese meraviglioso abitato da gente gioviale, amichevole e sorridente. Tu, invece, che esperienza hai avuto? O scrivi senza esserci mai stato?
Giuseppe
09/12/2016 12:20
ma sempre un paese contro cui sfogare le frustrazioni e il razzismo? c'e' una rissa tra filippini e qualcuno si scaglia contro i filippini (comunita' pacifica e laboriosa)... c'e' la vicenda dei maro' e qualcuno si scaglia contro l'india (ancor piu' ridicolo che lo faccia la gente di destra, perche' gli indiani sono gli ariani per eccellenza per certa mitologia di destra! ah ah ah) ci sono oscuri e strani omicidi di italiani in Brasile (e si, non c'e' niente di chiaro) e qualcuno si scaglia contro il brasile e i brasiliani, ignorando che storicamente i brasiliani sono un popolo amico e adorano gli italiani (quindi e' molto strano che ci siano 3 omicidi di italiani nel giro di pochi giorni). una povera ragazza cinese viene investita da un treno a roma e scomodano lo scibile umano dei pregiudizi e degli stereotipi (i cinesi, i rom, bla bla bla)... e' insopportabile il razzismo che strumentalizza ogni cosa per inculcare l'odio contro altre etnie e altri popoli. insopportabile
Federico
09/12/2016 21:23
Io sono stato in Brasile da solo e soprattutto a Rio de Janeiro dove Graziano conoscenza che ho fatto li ho visitato sia bousios recreios e barra di Tijuca e mi ha portato anche nella favela della Rocinha dove col mototaxi sono salito è tornato in giù. Adesso che sono tornato in Italia posso dire che non mi è successo niente ma il Brasile è pericoloso soprattutto Rio de Janeiro linea vermiglia Vidigal e andare in giro con apparentemente oggetti di valore. È pericoloso non so lo dico io non solo perché è stato successo questo delitto ma perché anche i brasiliani lo dicano