BEIRUT. Le truppe governative siriane sostengono di aver ripreso alcuni quartieri orientali di Aleppo 10 giorni dopo che il governo di Bashar al-Assad ha ripreso l'offensiva contro i ribelli. Il quartiere riconquistato è quello di Hanano, ora «controllato al 100%» secondo fonti delle forze armate di Damasco. Secondo l'osservatorio siriano per i diritti umani, con sede a Londra, le truppe di Assad controllano la maggior parte del quartiere, ricordando che Hanano era stato la prima area di Aleppo a finire nelle mani dei ribelli nel 2012. Sempre secondo l'osservatorio, dal 15 novembre, quando l'offensiva governativa è ripresa, 357 persone sono state uccise nella città e nei dintorni. La Russia sostiene che i miliziani siriani «hanno una produzione ben organizzata di armi chimiche», per quanto «artigianale». Secondo il ministero della Difesa di Mosca, a provarlo sarebbero le analisi condotte dagli esperti militari russi su un proiettile con dentro il temibile gas mostarda, l'iprite, che sarebbe stato sparato dai miliziani nella provincia di Aleppo nei giorni scorsi. La Russia comunque non esclude «la possibilità di forniture di iprite e di altre sostanze tossiche da paesi terzi» e sottolinea che sta indagando su eventuali canali per le forniture di queste sostanze proibite.