Giovedì 19 Dicembre 2024

Sisma in Giappone, lieve anomalia alla centrale di Fukushima

TOKYO. Paura in Giappone per un potente terremoto con una magnitudo di 6.9 che ha colpito il nord-est del Paese poco prima delle 6 del mattino, lungo la costa di Fukushima, causando un'immediata allerta per il rischio di uno tsunami. Al momento si segnalano solo alcuni feriti leggeri. L'Agenzia meteorologica giapponese ha ridotto le probabilità che possa verificarsi uno tsunami in seguito al terremoto. Ma un avviso alla cautela è ancora valido per le zone costiere di Miyagi e Fukushima, così come per le prefetture di Iwate e Ibaraki. Ai residenti del litorale centro orientale è ancora consigliato di rimanere nelle zone collinari, mentre la autorità continuano a monitorare i movimenti delle correnti marine. Quello di oggi è il primo allarme tsunami dal dicembre 2012, con l'avviso alla popolazione di evacuare, dopo la catastrofe del marzo 2011. Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga, nel corso di una conferenza, ha detto che non ci sono segnalazioni di danni a edifici, strutture e arterie stradali. Sei persone hanno riportato lievi ferite. Tutti i voli aerei da e per l'aeroporto di Sendai sono stati interrotti a causa dell'allarme tsunami. Il gestore dell'impianto nucleare di Fukushima, lo Tokyo Electric Power (Tepco), ha riferito che l'approvvigionamento del liquido di raffreddamento nel reattore numero 3 ha subito un'interruzione di circa 60 minuti, senza però causare un aumento considerevole della temperatura. Maggiori accertamenti sono tutt'ora in corso. La scossa, la cui magnitudo iniziale era stata stimata di magnitudo 7.3, è durata circa 20 secondi e l'epicentro si è verificato con una profondità di circa 10 chilometri lungo la costa dell'Oceano Pacifico, nelle vicinanze di Fukushima, con un'intensità pari a 5 nella scala giapponese con un massimo di 7 nelle prefetture di Fukushima e Ibaraki. Le autorità locali non segnalano danni ad edifici o vittime, ma solo alcuni feriti leggeri. Il servizio dello Shinkansen, il treno super veloce, è stato sospeso lungo le linee del Tohoku, Joetsu e Hokuriku. E la memoria corre subito al terribile terremoto che investì il Paese cinque anni fa, che provocò quasi diciottomila morti e devastò la centrale nucleare di Fukushima.

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