SAN FRANCISCO. Dei nove stati che insieme alle presidenziali votavano referendum sulla depenalizzazione della marijuana, otto l'hanno approvata, uno, l'Arizona, l'ha respinta. Quattro stati - California, Nevada, Maine e Massachusetts - l'hanno liberalizzata per scopi "ricreativi", altri quattro - Florida, Arkansas, Montana e North Dakota - solo per finalità mediche. Il quesito bocciato in Arizona proponeva il cannabis libero per scopi ricreativi. Ieri si è votato anche sulle restrizioni alle armi, sulla pena di morte e sulla legalizzazione della marijuana e l'obbligo dei preservativi nell'industria del porno. In alcuni stati inoltre è stato chiesto agli elettori se vogliono o meno l'aumento del salario minimo. La pena di morte torna in Nebraska. Gli elettori hanno votato a favore del ripristino della pena capitale nello Stato, dove il boia non colpisce dal 1997, respingendo la decisione dello scorso anno di sospenderla. L'Oregon ha approvato il 'quesito 106', ovvero il referendum sul suicidio assistito. Le norme - ispirate da quelle dell'Oregon in vigore da 20 anni e presenti anche in altri Stati - permetteranno ai malati con 6 mesi o meno di aspettativa di vita di porre fine alla vita.