
SULLA STRADA DI MOSUL. Trincee riempite di petrolio, sostanze chimiche velenose, bambini e donne usati come 'scudi umani' sui tetti della case contro i raid aerei. Sarebbero queste le difese approntate dai seguaci del 'califfo nero' al-Baghdadi per la battaglia finale per Mosul.
Lo riferiscono dalla città fonti concordanti, secondo le quali il fuoco verrà appiccato al greggio nelle trincee, non appena le forze curdo-irachene si dovessero avvicinare alla linee difensive dell'Isis.
I jihadisti inoltre avrebbero disseminato la città di ordigni artigianali carichi di sostante chimiche nocive che avrebbero effetti devastanti sia sugli avversari che sulla popolazione civile. Non è possibile verificare in maniera indipendente questo tipo di informazioni che trapelano da Mosul.
E' di ieri la notizia, diffusa dalla Cnn, che l'Isis avrebbe giustiziato 284 persone tra uomini e bambini nelle giornate di giovedì e venerdì mentre le forze di coalizione avanzavano verso Mosul.
Intanto, oggi i Peshmerga hanno lanciato una nuova offensiva su Bashiqa, una ventina di chilometri a sudest di Mosul. L'attacco delle forze curde è supportato dai raid della Coalizione. L'obiettivo è quello di liberare almeno due villaggi nella zona.
L'avanzata delle forze curdo-irachene su Mosul segna il passo: l'attacco dietro le linee a Kirkuk ha costretto i militari a spostare unità nelle retrovie, nel timore di nuovi sanguinosi assalti a sorpresa dell'Isis. Ma c'è un altro fattore che spinge in queste ore alla prudenza: i tunnel dello Stato islamico scavati in ogni cittadina, in ogni villaggio, in ogni edificio utile lungo la linea difensiva messa in campo da Abu Bakr al Baghdadi per difendere fino alla morte la sua 'capitale' irachena, quella dove il 'Califfo' ha annunciato la nascita dell'Isis nel 2014.
A Tarjalla, minuscolo villaggio a circa 20 chilometri a sudest di Mosul liberato due giorni fa, i jihadisti ne hanno costruiti oltre 10. Ogni casa dispone di un 'accesso' ai 'bunker' scavato nel pavimento, con scale che portano verso quello che oggi sembra l'Inferno. Gli ingressi sono sostenuti da sacchi di sabbia e travi di legno per impedire che i tetti colpiti dall'aviazione o dalle armi pesanti delle forze della Coalizione possano franare sulla testa dei miliziani. Si scende sottoterra: diversi metri più in giù una rete di cunicoli avvolti dal buio pesto scorre lungo tutto il perimetro del villaggio. L'aria è rarefatta, i ventilatori per dare ossigeno ai tunnel sono sparsi ovunque nel villaggio, distrutti come tutto il resto: le stradine strette tra gli ammassi di macerie sono cosparse di bossoli, di bombe inesplose, di ordigni artigianali disinnescati dai militari iracheni.
Non sono tunnel come quelli di Hamas al confine tra Gaza e Israele ma vere e proprie cittadelle sotterranee che ricordano piuttosto quelle realizzate dai Vietcong. Del resto non è un mistero che l'Isis abbia strutturato la propria linea difensiva seguendo i manuali sulla guerriglia divenuti tristemente celebri negli Anni '60 e '70. C'è un dormitorio, una cucina attrezzata per resistere settimane se non mesi. A Tarjalla c'era anche una madrassa, sempre sottoterra, distrutta dagli iracheni.
Dal buio spuntano anche ritagli di giornali e riviste, con gli articoli che raccontano del 'martiriò di questo o quell'altro jihadista nella guerra voluta dal Califfo. Tutto è stato lasciato dov'era: ogni tanto spuntano inquietanti scatole con fili elettrici o sinistre pentole e bombole che potrebbero nascondere micidiali trappole anti-uomo. E a Tarjalla, così come nei villaggi vicini, il vento sparge ovunque l'odore della morte.
10 Commenti
Luca
23/10/2016 12:01
In realtà non si vuol far nulla per sistemare le cose e mettere fin a tutto questa crudeltà.I governi di tante nazioni potrebbero mandare li solo il 20% dei loro eserciti militari per demolire in poco tempo questi pazzi,ma non si vuol fare.....Come la fame nel terzo mondo:è stato stimato che basterebbe il 10% dei 10 uomini più ricchi del mondo per sfamare tutti per i prossimi 50 anni.Tutto questo è una vergogna,conseguenza dell'avidità dell'uomo.La verità è che si fa ben poco per gli altri e andremo sempre a peggiorare come la storia dimostra.
antonino
23/10/2016 16:41
Dato che sono quasi peggio dei Nazisti bisognerebbe che le potenze mondiali facessero come è stato fatto con Hitler, ma purtroppo sono sempre gli interessi Economici a prevalere.
Giuseppe
23/10/2016 18:03
antonino scrive "sono quasi peggio dei nazisti". ma questo antonino ha studiato la storia? sa cosa fu il nazismo? il nazismo, oltre a 6 milioni di ebrei e all'olocausto, stermino' milioni e milioni di polacchi, slavi, francesi, italiani, zingari, comunisti, partigiani, omosessuali, disabili, testimoni di geova.... il nazismo scateno' la seconda guerra mondiale, si estese in mezzo mondo... volete paragonare l'oscura vicenda del califfato con l'ideologia piu' criminale e assassina della storia, cioe' il nazismo????? ma scherzate???
Giuseppe
23/10/2016 18:06
Non esprimo giudizi di valore, ma solo dati di fatto. ebbene i dati di fatto dicono che sono troppe le bufale sul califfato. troppe e sospette. perche' quando ci sono tante bufale e tante esagerazioni, vuol dire che si vuole inculcare all'opinione pubblica occidentale che quello e' il nemico da battere senza pieta' e che per battere il nemico ci vuole la guerra e che in guerra tutto e' legittimo (quindi e' una sorta di giustificazione a priori di comportamenti presenti passati o futuri dell'occidente).
Giuseppe
23/10/2016 18:07
vediamo alcune delle clamorose bufale sul califfato. l'ultima e' davvero grottesca: il fantomatico ordine di sterminio dei gatti in tutto il califfato...una bufala bella e buona e che e' stata subito smascherata. altra bufala subito smascherata fu l'ordine di infibulazione per tutte le donne in siria e iraq (non c'e' una sola donna infibulata ne' in siria ne' in iraq ne' in tutto il medioriente!). ci volle piu' tempo per smascherare altre bufale: dalla notizia dei bambini decapitati a quella dei cristiani crocifissi, fino alla vendita delle schiave al mercato di Mosul.
Marcantonio Pulejo
23/10/2016 18:13
L'assurdità della realtà.
Lillo
23/10/2016 21:43
Giuseppe scusami, Ma perché non ti metti a fare volantinaggio pro-Isis? Spieghi che sono belli e buoni, che la propaganda occidentale mente, e che gli attacchi ai civili in mezza Europa sono un falso "voluto dai media main-stream per mascherare oscuri falsi flag". Ho usato i termini giusti, quelli che usa la tua dottrina?
Giuseppe
23/10/2016 22:35
signor Lillo, non le permetto di scrivere che sono Pro Isis. e' falso,ho sempre criticato l'isis, anzi ho detto che dietro c'e' l'occidente per danneggiare l'immagine degli arabi e degli islamici, e per favorire le guerre occidentali. ma non e' perche' uno critica l'isis, allora deve bersi qualunque notizia...la bufala e' bufala chiunque riguardi. e anzi le bufale confermano la teoria di quanti (e sono tanti) sostengono che l'isis sia "una creatura dell'occidente in funzione antiaraba, antislamica, antirussa e antisiriana".
Giuseppe
23/10/2016 22:37
Sempre per Lillo: e paragonare l'Isis al nazismo e' fuorviante e infondato storicamente, politicamente, culturalmente, giudicamente ed e' anche offensivo nei confronti delle centinaia di milioni di morti del nazismo, che non e' minimamente paragonabile all'isis.
ale
24/10/2016 09:57
QUANDO SI DICE CHE LA STORIA SI RIPETE..ANCHE LO STERMINIO DEGLI EBREI QUALCUNO LO HA DEFINITO UNA BUFALA