SANAA. Almeno 155 persone sono rimaste uccise e oltre 500 ferite oggi a Sanaa, quando un aereo della Coalizione araba a guida saudita ha preso di mira un salone per i ricevimenti dove si svolgeva un funerale alla presenza di diversi esponenti Houthi, i ribelli sciiti sostenuti dall'Iran che controllano la capitale yemenita. Il bilancio è stato reso noto da fonti degli stessi Houthi e dal ministero della Salute, lasciando intendere che tra le vittime vi potrebbero essere alcuni loro alti ufficiali.
Tra i morti, secondo lo stesso Al Masmari, c'è il sindaco di Sanaa, Abdul Qader Hilal. Mentre non si conosce ancora la sorte del generale Jalal al Ruwishan, 'ministro dell'Internò dell'autoproclamato governo degli Houthi. Il funerale era quello di suo padre. L'agenzia yemenita Saba, controllata dagli Houthi, ha affermato che l'attacco è stato compiuto nel pomeriggio da un jet della Coalizione saudita su un salone per le cerimonie situato sulla Via Al Khamsin, dove venivano celebrate le esequie. Secondo Al Masmari, il giornalista dello Yemen Post, l'aereo ha sganciato quattro ordigni in due riprese sul sito dove era in corso la cerimonia.
La guerra civile in Yemen, che ha provocato oltre 10.000 morti, tra i quali migliaia di civili, contrappone dal marzo del 2015 i ribelli Houthi, alleati con le truppe ancora fedeli al deposto presidente Ali Abdullah Saleh, al governo riconosciuto internazionalmente del presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, vicino all'Arabia Saudita. La Coalizione a guida saudita è stata accusata diverse volte di avere provocato vittime civili con i suoi bombardamenti che hanno colpito anche diversi ospedali. Il raid sul funerale è avvenuto dopo che, ieri, l'esercito governativo aveva annunciato la morte, in combattimenti a est di Sanaa, del generale Abdul Rab al Shadadi, l'ufficiale più alto in grado a cadere sul campo dall'inizio dell'anno. Riad ha invece reso noto che un altro missile balistico lanciato dagli Houthi dallo Yemen ha colpito ieri il territorio saudita in un'area desertica nei pressi della città di Khamis Mushait, senza provocare vittime. Diversi militari in servizio come guardie di frontiera e civili sono stati uccisi da razzi lanciati dai ribelli sciiti sull'Arabia Saudita nell'ultimo anno e mezzo.
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