OSLO. Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, si è aggiudicato il premio Nobel per la Pace
2016. Il Comitato del premio Nobel per la Pace ha riconosciuto gli «sforzi risoluti» del presidente della Colombia Juan Manuel Santos «per porre fine» alla guerra civile con le Farc che dura da oltre 50 anni, malgrado la recente bocciatura dell'intesa nel referendum popolare.
Il presidente colombiano Juan Manuel Santos si è detto grato e onorato del premio Nobel per la Pace conferitogli oggi, dicendo di accettarlo «in nome del popolo che ha sofferto così tanto durante questa guerra» e definendolo «un grande stimolo» per costruire la pace in Colombia.
Anche le Farc meritano il premio Nobel della Pace? «Sì, credo di sì». È la risposta di Ingrid Betancourt, l'ex ostaggio franco-colombiano delle Farc in Colombia, dopo l'attribuzione del Nobel al presidente colombiano Juan Manuel Santos. Intervistata in diretta telefonica su I-Tèlè, Betancourt non ha saputo trattenere le lacrime e ha espresso grande soddisfazione per la decisione di Oslo. «Sono ottimista per il futuro», ha aggiunto.
Le Farc meritano il Premio Nobel per la Pace come il presidente colombiano Juan Manuel Santos?, ha insistito il giornalista di I-Tèlè. «Sì, per me è difficile dirlo, ma credo di sì», ha risposto la donna sequestrata per oltre sei anni dalle Farc nella foresta amazzonica. Quanto al Nobel di oggi, «giustizia è fatta. È un uomo che lo meritava», ha commentato commossa Betancourt dicendosi ottimista per il futuro, prima di aggiungere: «Per la Colombia è un momento di speranza, di riflessione e di gioia».
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