Lunedì 23 Dicembre 2024

Migranti, Kerry: "D'accordo con Renzi, l'Europa si muova"

ROMA. «Sono d' accordo con Renzi, per l'Europa è arrivato il momento di muoversi. Sollecitiamo tutti gli stati membri della Ue a mantenere gli impegni di riallocare i richiedenti asilo dall' Italia e la Grecia, che sono stati entrambi sul fronte di questa crisi. Una Europa unita è oggi più importante che mai». Intervistato dalla Stampa, il segretario di Stato americano John Kerry dice di «apprezzare l'approccio complessivo che il premier Renzi raccomanda, sostenendo una fine diplomatica alla guerra in Siria, affrontando alle radici le cause delle migrazioni di massa lungo tutta la rotta di transito, e intervenendo quando emergono le emergenze». «Applaudo e ammiro la leadership del primo ministro Renzi. Lui ha rappresentato una voce potente ed eloquente riguardo la sicurezza e la prosperità condivisa in Europa e attraverso l'Atlantico. Noi apprezziamo la sua visione di una Ue basata su ideali e principi comuni», dichiara Kerry. «L' Italia è stata all'avanguardia negli sforzi per difenderci contro l'estremismo violento, addestrare e consigliare i nostri partner in Iraq e rispondere alla crisi molto seria dei rifugiati e dei migranti». In Libia, aggiunge, «l'Italia sta offrendo un contributo cruciale per affrontare la doppia minaccia dell'instabilità interna e dell' estremismo violento straniero». Guardando alla Russia, «restare uniti sulle sanzioni è stato cruciale per portare Mosca al tavolo del negoziato», osserva Kerry. «Noi dobbiamo rimanere determinati; le sanzioni devono restare in vigore fino a quando la Russia non applicherà pienamente i suoi impegni stabiliti dagli accordi di Minsk e metterà fine alla sua aggressione dell' Ucraina».

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