
NEW YORK. New York vive un'altra giornata ad alta tensione, ma alla fine tira un sospiro di sollievo. L'arresto di un sospettato di 28 anni di origini afghane, dopo una caccia all'uomo durata per ore, pone fine a uno stato di allerta senza precedenti dopo gli attentati dell'11 settembre. Soprattutto dopo una nuova notte di paura: stavolta in New Jersey, con cinque 'tubi bombà trovati in uno zainetto nei pressi della stazione di Elizabeth, sui binari della linea ferroviaria che collega Manhattan all'aeroporto internazionale di Newark.
Potevano causare un disastro, ammettono gli investigatori. Invece tutto si è per fortuna risolto con l'esplosione di uno degli ordigni mentre gli artificieri tentavano di disinnescarlo con un robot. Un episodio che ha paralizzato per ore la ircolazione ferroviaria, bloccando decine di migliaia di pendolari che ogni mattina transitano tra New York e il vicino New Jersey.
«Non cederemo alla paura. L'America non si arrenderà», e continuerà a portare avanti la lotta contro il terrore, ha promesso ancora una volta il presidente americano Barack Obama, che ha seguito gli ultimi sviluppi proprio da New York, dove si trova insieme a decine di altri leader mondiali per l'Assemblea generale dell'Onu.
Tutti gli episodi - ha spiegato l'Fbi in una conferenza stampa - sarebbero collegati tra loro. E, a questo punto, sembrerebbero opera di un 'lupo solitariò. «Al momento non stiamo cercando nessun altro», assicura il sindaco Bill de Blasio. Il governatore dello stato di New YorK, Andrew Cuomo, aveva parlato di possibili legami col terrorismo internazionale. Ma al momento nulla trapela sul reale movente. E se la pista islamica è una delle più seguite dagli investigatori, per ora non sarebbe emerso alcun elemento che la confermi davvero. Mentre per ore si era temuto il piano di una vera e propria 'cellula del terrore'.
Ma anche le cinque persone fermate nella notte ad un posto di blocco nei pressi del ponte di Verazzano (che collega Brooklyn a Staten Island) ed interrogate per ore dagli agenti dell'Fbi sono state alla fine rilasciate. Le indagini, comunque, sono ancora in corso, e fino a che non saranno del tutto concluse - sottolineano gli investigatori - non si può escludere nulla.
L'arresto di Ahmad Kahn Rahami è avvenuto a Linden, in New Jersey, dopo una sparatoria in cui il sospetto e due agenti sono rimasti feriti. A tradire l'uomo le impronte lasciate sul secondo ordigno inesploso rinvenuto domenica notte a Chelsea, nel cuore di Manhattan, dopo lo scoppio della prima bomba che ha ferito 29 persone. Una volta identificato, grazie alle tracce lasciate sulla pentola a pressione imbottita di schegge metalliche e di una potente miscela esplosiva, l'uomo è stato poi riconosciuto nei filmati girati dalle telecamere di sorveglianza sui luoghi in cui i due congegni erano stati piazzati.
La fuga di Ahmad - residente proprio a Elizabeth dove i genitori hanno un ristorante - si è conclusa dopo che polizia ed Fbi avevano diffuso la foto dell'uomo e lanciato un allerta sui telefonini di tutti i residenti dell'area di New York, invitati a chiamare i numeri di emergenza qualora il ricercato fosse individuato.
Resta ora da accertare se il movente di Rahami, che sarà interrogato nelle prossime ore, sia effettivamente quello religioso. Per il momento non si conosce una sua possibile radicalizzazione, e non si hanno notizie di suoi contatti con elementi del terrorismo islamico all'estero. Le sue gesta, inoltre, non avrebbero nulla a che vedere - come dichiarato da Obama - con l'episodio dell'accoltellamento di diverse persone in un mall del Minnesota, rivendicato dall'Isis.
12 Commenti
Giuseppe
19/09/2016 17:40
ma per caso hanno pure trovato il passaporto intatto nel cassonetto, o nella valigetta? (come i passaporti dell'11 settembre rimasti misteriosamente intatti???) e per caso ora bush potra' giustificare retroattivamente dopo 15 anni l'attacco all'afghanistan perche' un afghano e' sospettato di qualcosa??? (infatti 11 settembre, anche volendo credere alla versione ufficiale che fa acqua da tutte le parti, non c'era nemmeno l'ombra di un afghano!). PS: NON CREDO AD UNA VIRGOLA DELLA NUOVA VERSIONE UFFICIALE SU IERI, COSI' COME NON CREDEVO AD UNA VIRGOLA DELLA VERSIONE UFFICIALE DELL'11 SETTEMBRE.
Caronte
19/09/2016 19:30
Quando ti vai a fare un bel giro in Siria?
Vento e Tempesta
19/09/2016 21:04
Sig. Giuseppe a quasi 50 anni se mi chiamassero come riservista non esiterei un minuto. Lei è pronto ?
Soul
20/09/2016 06:56
Venti e tempesta, può dare prova del suo coraggio standoaene tranquillamente a Palermo, non pagando posteggiatori abusivi, esigendo lo scontrino fiscale, denunciando l'occupazione abusiva del suolo pubblico , denunciando ed intervenendo contro ogni sorta di episodio dai connotati malavitosi che accadono in città . È pronto per questa sfida?
aquilarosa
19/09/2016 17:40
Ha visto caro Giuseppe che non era stato un milanese!! E adesso si arrampichi sugli specchi!!
Giuseppe
19/09/2016 18:06
aquila rosa, ancora il processo non c'e' stato, nessuna condanna o rinvio a giudizio. quando ci sara' la condanna definitiva lo potra' dire. invece come la mettiamo con gli italiani fermati a roma perche' sospettati di avere mandato in coma un tizio che li aveva rimproverati perche' fumavano in metro? come la mettiamo con l'italiano molto noto fermato con l'accusa di avere ucciso la moglie a ravenna? sono due notizie dell'ultimora.
dante
19/09/2016 19:47
per te esiste il terrorismo di matrice islamica?
Daniele
19/09/2016 18:31
Ormai è evidente a tutti che queste persone non saranno mai in grado di integrarsi...
barbara
19/09/2016 21:22
Tranne agli ANTI ITALIANI pro islamici dei centri sociali
Franco dalla Via Oreto
19/09/2016 18:52
PENA DI MORTE per tutti i reati violenti e non per legittima difesa.
Nino
19/09/2016 19:27
Obama come Hollande,due fallimenti su tutti i fronti principalmente sulla sicurezza interna. Anche oggi vengono pronunciate parole vuote di circostanza della serie non cederemo mai. Invece continuano a cedere perche' non esiste nessuna presa di coscenza di quello che sta accadendo e del reale pericolo dell'isis. Gli attacchi continuano mentre loro subiscono rimanendo impotenti e dimostrando la scadente opera di prevenzione e di controllo da parte dell'intelligence e dei servizi speciali da loro gestiti.I terroristi colpiscono dove e quando vogliono , ormai questa triste realtà ci condiziona tutti. Con la Clinton continuerebbe il buonismo di una certa sinistra che balbetta dei fronte ad una guerra dichiarata esattamente come ha fatto oggi Obama.
Antony
19/09/2016 20:21
Giuseppe: se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. E' un'esca per discussioni interminabili, filo papalino, filo islamico, filo immigrato, filo comunista, filo centro sociale, filo omosessuale, filo Obama, filo Clinton....Quanti fili. Spero non si aggrovigli.
leonard
19/09/2016 21:21
Mr. Antony se cio' si verificasse c'e' l' altro.....filo che districherebbe il tutto. Sig. Giuseppe, risponda gentilmente ad una mia domanda: ma se i media avessero supportato le sue idee stasera sarebbe contento, no ? Siccome le danno torto non crede alle versioni che sono sotto gli occhi di tutti.
soul
19/09/2016 23:02
signor leonard, rispondo alla mia domanda: come mai vi siete scagliati contro la versione USA secondo la quale non si trattava di atto terroristico bensi di atto intenzionale? Perche non vi andava giù? Forse perche barbarella e company non poteva dare libero sfogo al solito tormentone razzista? Chissá qual é la verità. Io, ad esempio, attendo ancora che gli americani trovino le fantomatiche armi di sistruzione di massa, scusa per la quale Bush e Blair ( accidenti, doppia b), hanno scatenato la guerra nel golfo. Sa per caso se le hanno mica trovate? Qualche settimana fa ho letto una notizia dei media secondo la quale una commissine inglese sta rivolgendo la stessa domanda all"allora primo ministro. Mi risponda, grazie
barbara
19/09/2016 21:24
Alla fine era il solito musulmano. Che sorpresa
soul
19/09/2016 23:02
come la solita b
Giuseppe
19/09/2016 21:38
complimenti per la solita prespicacia di qualche lettore.... io denuncio l'uccisione per mano americana di 83 soldati siriani impegnati nella lotta all'isis e cosa fa qualche genio di lettore? mi accusa di giustificazionismo!!!!! giustificazionismo? dire che gli americani hanno ucciso 83 soldati siriani impegnati nella lotta contro l'isis e' giustificazionismo? ma di chi? Scrivere che milioni di civili arabi e musulmani (irakeni, afghani, siriani, libici) sono stati uccisi dagli attacchi occidentali e' giustificazionismo???????
aquilarosa
19/09/2016 22:07
In Siria c'e' una guerra in corso, a New York no!
dante
19/09/2016 22:58
ma stai zitto, che non ci fossero stati gli Americani a liberati dal Nazzismo a quest'ora parleresti deutsch!!!
soul
19/09/2016 23:03
mondo globale, guerra globale. I potenti del mondo l'hanno capito dopo l'qq settembre. Tu no.
Giuseppe
19/09/2016 21:39
infine, una importante precisazione. chi non crede alla versione ufficiale, chi si interroga, chi avanza dubbi, chi non si accontenta di verita' precostituite, non giustifica nessuno....anzi e' piu' animato di altri nella lotta per la verita' e la giustizia. chi e' impegnato a dimostrare le lacune e le incongruenze della verita' ufficiale sull'11 settembre e' il migliore alleato dei familiari delle vittime nella ricerca della verita'. chi non crede alla versione ufficiale sull'oscura e strana vicenda di manhattan (che per fortuna ha causato solo 29 feriti lievi gia' dimessi e nessun morto), chi fa notare le contraddizioni, chi nota punti oscuri e incongruenze, e' il migliore alleato della verita'.... chi invece si beve qualunque versione ufficiale, non si fa domande, non nota incongruenze, e' di fatto, volente o nolente, il migliore alleato di chi non vuole che la verita' venga a galla.
dante
19/09/2016 22:58
sei da circo!!!! ahhh ahhhh ahhh
homer
19/09/2016 23:00
Secondo me sei un gran para..lo! lo fai apposta, altrimenti saresti da analizzare!!! e filo estremista islamico
Gio.
20/09/2016 04:43
Sig.giuseppe lei la pensi come la vuole , ancora non ho visto cristiani fare attentati in nome di Dio, forse non si rende conto che vi stanno invadendo in italia pronti per il prossimo colpo ,gli islamici non si vogliono integrare perche' non credono agli stessi valori che gli occidentali
Ponzio
20/09/2016 09:08
Sabra & Shatila 1982, 3000 morti in 3 giorni. Milizie cristiano maronite. In nome di Dio.
Soul
20/09/2016 10:20
Si vede che non hai mai aperto un libro di storia.