Mercoledì 18 Dicembre 2024

Seggi aperti a Berlino, i populisti avanzano: la Merkel rischia nuovo tonfo

BERLINO. Con apertura dei seggi alle otto, si tengono oggi le elezioni per il rinnovo del parlamento della città-regione Berlino in cui populisti di destra dell'Afd potrebbero riscuotere un nuovo successo causando la fine della grande coalizione fra i socialdemocratici della Spd e il partito cristiano-democratico della cancelliera Angela Merkel (Cdu), che lascerebbe la guida della città. I sondaggi ancora una volta vincente con un 21-24% la Spd del sindaco Michael Mueller, ma in calo di circa sei punti rispetto al 28,3% ottenuto nel 2011. Un tracollo analogo viene previsto per la Cdu guidata a livello nazionale dalla cancelliera: con una forchetta tra il 15 e il 19%, il partito arretrerebbe rispetto al 23,3% di cinque anni fa e arriverebbe testa a testa con i Verdi, in calo di un punto. Ad insidiare il partito della Sinistra (Linke, al 14-15%, in aumento di tre punti) sarebbe proprio l'Alternativa per la Germania (Afd): per la formazione anti-migranti nata solo tre anni fa i sondaggi prevedono un esordio sul 13-15%. Il quadro rende quasi impossibile un bis per la grande coalizione Spd-Cdu, la formula con cui Merkel governa il paese dal 2013, e molto probabile invece un'alleanza di governo 'rosso-verde-rossò a guida Spd, che manca fra i 16 Laender tedeschi. I sondaggi delineano un nuovo successo dell'Afd dopo il suo ingresso in nove dei 16 parlamenti regionali tedeschi con un picco del 24,3% in Sassonia-Anhalt e uno storico sorpasso sulla Cdu alle elezioni in Meclemburgo di due settimane fa. Quello di Berlino, con i suoi quasi 2,5 milioni di elettori, rappresenta l'ultimo test prima delle tre regionali della prossima primavera che precederanno le politiche della seconda metà di settembre 2017.  L'Afd guadagna consensi facendo dichiaratamente leva sulle inquietudini generate dalla politica di relativa apertura ai profughi che l'anno scorso ha portato all'ingresso in Germania di oltre un milione di migranti.

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