DACCA. Il comandante militare del gruppo clandestino denominato 'Neo JMB' che addestrò all'uso delle armi il commando che l'1 luglio attaccò la Holey Artisan Bakery di Dacca uccidendo 22 persone, fra cui nove italiani, è stato ucciso la notte scorsa in uno scontro a fuoco nel quartiere di Mirpur della capitale. Lo riferisce oggi il quotidiano The Daily Mirror. Prima di essere ucciso Murad, alias Jakangir Alam e chiamato dai militanti 'Maggiore Shaheb', ha attaccato gli uomini della forza speciale di polizia, ferendone tre. Monirul Islam, capo dell'unità antiterrorismo della polizia di Dacca, ha confermato che «Murad era il comandante militare del Neo JMB (scissione radicale del gruppo Janàatul Mujahideen Bangladesh)» e che «era solito frequentare la base dei militanti a Paikpara da dove operava la 'mentè dell'attacco al ristorante Tamin Ahmed Chowdhury», ucciso il 27 agosto scorso.