PHOENIX. Si sospetta la violazione del registro elettorale dell'Arizona da parte di un hacker russo. Lo afferma l'Fbi, stando a quanto riferisce Usa Today, che segnala anche un'intrusione nello stesso registro dell'Illinois. Entrambi i casi si riferiscono a questa estate, probabilmente il mese scorso, ma a quanto risulta il sistema per le votazioni non è stato compromesso.
Matt Roberts, un portavoce del segretario di Stato in Arizona, ha confermato che le autorità locali erano state notificate il mese scorso della Fbi della sospetta violazione, quando emerse che username e password di un funzionario elettorale della contea erano circolate online. Il sistema fu chiuso per diversi giorni e fu verificato che le informazioni dei 3,4 milioni di elettori presenti nel registro non erano state compromesse. Lo stesso Roberts ha sottolineato che, secondo le autorità, l'intrusione è stata opera di un hacker russo.
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