Germania, 17enne ferisce 4 persone con un'accetta sul treno. L'Isis pubblica video dell'aggressore
BERLINO. Terrore su un treno regionale in Germania in viaggio tra Treuchtlingen a Wuerzburg, in Baviera. In tarda serata un diciassettenne afghano, un rifugiato arrivato in Germania senza i genitori che è stato poi ucciso dalla polizia, ha attaccato i passeggeri con un'accetta ed un lungo coltello. Secondo il ministero dell'Interno della Baviera, tre persone sono gravemente ferite ed una ha riportato ferite lievi; sotto choc gli altri quattordici passeggeri del convoglio, che però sono illesi. Durante l'aggressione il ragazzo, che era stato affidato ad una famiglia e viveva nella zona di Wuerzburg, ha urlato "Allah akbar", Dio è il più grande: il che lascia pensare quantomeno ad un nuovo episodio di terrorismo islamico da parte di un lupo solidario irretito dalla propaganda dello Stato islamico. Poi, arriva la conferma con la rivendicazione dell'Isis: «L'autore dell'operazione di accoltellamento in Germania è un combattente dello stato islamico ed ha compiuto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la coalizione che combatte lo stato islamico». È quanto scrive Amaq, l'agenzia di stampa del Califfato, citando «fonti della sua sicurezza» e usando praticamente le stesse parole della rivendicazione della strage di Nizza. L'incubo comincia alle 22:10, quando il treno si sta avvicinando a Wurzburg. Si sa che il giovane afghano, armato di un'accetta e di un coltellaccio, ha attaccato i passeggeri del treno seminando il terrore. Immediatamente scatta l'allarme. Il treno viene bloccato a Heidingsfeld. La linea ferroviaria viene stata interrotta ed intervengono poco dopo le forze dell'ordine, anche con un elicottero. A Heidingsfeld la polizia uccide a colpi di arma da fuoco, a poca distanza dai binari, l'assalitore mentre tentava di fuggire. In maggio il sedicente portavoce dell'Isis, Abu Muhammad al Adnani, poco prima dell'inizio del mese islamico di Ramadan aveva esortato i "combattenti sulla via del jihad" ad attaccare i miscredenti ovunque essi fossero e di ucciderli con qualsiasi mezzo, anche "con un coltello". "Allah Akbar" era stato l'urlo con cui, sempre in maggio, un ventisettenne tedesco poi ricoverato in un ospedale psichiatrico, aveva ucciso un uomo e ne ha feriti altri tre alla stazione di Grafing, un'altra città della Baviera. Intanto, l'Isis ha pubblicato un video in cui il diciassettenne afghano che ha ferito cinque passeggeri di un treno tedesco minaccia la Germania. "Farò un attentato suicida in Germania", dice il giovane terrorista. "Vi combatterò fino a quando il sangue mi scorrerà nelle vene", è la minaccia contenuta nel video. Il filmato, che dura 20 secondi ed è stato rilanciato da Site, è intitolato ''Germania: video del soldato dello Stato islamico Muhammad Riyad che ha compiuto l'attacco di Wurzburg''. Nel video Riyad si identifica come un ''soldato del Califfato'' e minaccia ulteriori attacchi da parte dell'Isis ''in ogni villaggio, città e aeroporto''.