ROMA. È stato arrestato per omicidio il fratello di Qandeel Baloch, giovane modella strangolata a casa dei genitori nel Pakistan centrale. Lo riporta la Bbc. L'uomo, 30 anni, l'aveva ripetutamente minacciata per le foto che lei pubblicava su Facebook e altri social media.
L'arresto di Waseem, il fratello di Qandel di 25 anni, è avvenuto ieri sera a Dera Ghazi Khan, città natale della modella da lui uccisa in un «delitto d'onore». In una conferenza stampa insieme alla polizia, Waseem ha apertamente confessato di avere «drogato e strangolato» la sorella, spiegando poi che «lei aveva disonorato il nome Baloch» con i video troppo spinti e dichiarazioni postate nella Rete. «C'erano altre questioni - ha poi aggiunto - come quella legata alla religione», in riferimento alla vicenda dell'incontro in un hotel fra la sorella e il Mufti Qavi, evento che aveva creato scalpore nell'opinione pubblica pachistana. Waseem ha infine detto che «lei non si è resa conto che la volevo uccidere. Le ho dato un pastiglia e poi l'ho strangolata».
Nata nel 1990 la Baloch, che in realtà si chiamava Fauzia Azee, aveva scritto tre settimane fa al ministero dell'Interno sostenendo, anche in una conferenza stampa, di essere minacciata e chiedendo quindi protezione da parte della polizia. Fra gli annunci che avevano recentemente fatto scalpore, quello di esibirsi in uno spogliarello, se il Pakistan si fosse aggiudicato i mondiali T20 di cricket svoltisi in India, dedicato al capitano della squadra, Shahid Khan Afridi.
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