Sabato 23 Novembre 2024

Austria, scontro fra tir e bus di pellegrini italiani: 46 feriti, 4 gravi

TRIESTE. Sono 46 i pellegrini del Friuli Venezia Giulia rimasti feriti, quattro dei quali in modo grave, in un incidente stradale avvenuto poco dopo mezzogiorno tra il bus sul quale viaggiavano e un tir, in Austria, sull'autostrada del sud, la A2, tra Grimmenstein e Seebenstein, nella zona della diga del distretto di Neunkirchen.

I pellegrini erano diretti in Polonia ed erano partiti all'alba in corriera, da Gorizia. A bordo, persone giunte anche da Udine e da Cividale. Il pullman ha raggiunto l'Austria attraversando la Slovenia, poi si è immessa sulla A2, in un tratto dove poco prima si era verificato un altro incidente stradale. La dinamica della collisione sarebbe ancora in corso di accertamento, ma dai rilievi effettuati e dalle testimonianze raccolte, risulterebbe che il bus con a bordo i pellegrini italiani avrebbe tamponato un tir carico di asciugamani di carta che era fermo a causa di una avaria.

In seguito all'incidente, l'autostrada è rimasta bloccata per cinque ore nella zona, in direzione Vienna. Alcuni testimoni hanno parlato di scene da film horror con la guida del gruppo che nell'urto sarebbe stata sbalzata fuori dall'abitacolo e tre persone rimaste intrappolate nell'autobus. Soltanto l'intervento dei vigili del fuoco è riuscito a liberarle. Altre tre persone che avevano subito lesioni abbastanza leggere sono state medicate sul posto da una squadra di soccorsi specializzata. «Il bilancio è di 4 persone ferite in modo grave e 42 in modo lieve», ha sintetizzato al termine delle operazioni di soccorso la portavoce della Croce Rossa est, Sonja Kellner, precisando che le vittime hanno una età compresa tra i 40 e i 50 anni.

Per soccorrere adeguatamente l'alto numero di feriti sono intervenute 24 ambulanze e un elicottero che ha trasportato i due feriti più gravi a Vienna, negli ospedali Wiener Neustadt e UKH Meidling. Oltre, ovviamente, alla polizia. L'incidente ha provocato forti disagi al traffico con il formarsi di code lunghe fino a sette chilometri. Tra i primi soccorritori a giungere sul posto c'è stato un poliziotto della Stiria, praticamente testimone oculare dell'impatto. L'uomo era in viaggio per motivi personali quando ha visto l'urto ed è subito intervenuto. Con lui sono intervenute anche altre due persone che viaggiavano nei paraggi.

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