LONDRA. Un rapporto da presentare in Parlamento sul pericolo crescente dell'estrema destra inglese: ci stava lavorando la deputata laburista Jo Cox, uccisa giovedì scorso nel nord dell'Inghilterra da Tommy Mair, un uomo indicato come vicino ad ambienti ultra nazionalisti e xenofobi e che dopo l'incriminazione di sabato compare oggi dinanzi alla corte londinese di Old Bailey competente per i casi di omicidio. Lo rivela il Times, secondo cui la parlamentare era preoccupata per il diffondersi dell'islamofobia in Gran Bretagna e aveva già partecipato a un video di denuncia sull'argomento girato da 'Tell Mama', organizzazione che monitora gli episodi di violenza o discriminazione contro i musulmani nel Paese.
Secondo il direttore di 'Tell Mamà, Fiyaz Mughal, Jo Cox era consapevole della presenza nel suo collegio elettorale, nello Yorkshire, dove è stata poi uccisa, di sacche significative di estrema destra. L'attivista ha notato che negli ultimi 18 mesi la regione è stata «una delle aree a maggior incidenza» di attacchi xenofobi e anti-musulmani del Regno Unito.
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